Tutti a casa… – Zaccheo dimesso I

E’ iniziata la lotta per il controllo della sanità laziale: dopo il no dei finiani Zaccheo e Polverini a Fazzone è partita prima una rappresaglia interna al consiglio comunale, poi il video di Striscia (ma i soliti maligni dicono che le telecamere fossero in cerca di una gaffe di Zaccheo già da una decina di giorni).

Il video di Canale5 mostra lo scarso senso delle istituzioni del sindaco e della madama, ma stranamente non affronta la figura di Fazzone, sorvolando sulle infiltrazioni camorristiche a Fondi e la guerra fatta al prefetto Frattasi.

E ancora tutto si incastona benissimo nella guerra tra Berlusconi e Fini, con Fazzone che debella uno degli ultimi feudi finiani e sancisce al definitiva sconfitta di AN nel territorio pontino.

Nei prossimi post:

April 19 2010 | Politica | Commenta per primo! »

Tra compagni: Fini vs Pisanu

Di tutta questa storia del “compagno” Fini, l’impressione che ho sempre avuto è che voglia tirare la volata presidenziale a Berlusconi. A meno di una svolta presidenzialista infatti, servono i 2/3 del parlamento – e contro di lui Fini avrebbe partita facile con un centinaio di franchi tiratori nella maggioranza.

E la contromossa di Silvio non si è fatta attendere: è di qualche giorno fa’ l’uscita del “compagno” Pisanu contro i rimpatri dei barconi in Libia….

May 15 2009 | Politica | Commenta per primo! »

Puro Sangue Veronese

A Verona un gruppo di skinhead massacra un ragazzo che si rifiuta di dargli una sigaretta.

Si scopre all’improvviso che la minaccia alla sicurezza arriva dalle nostre case, e non solo dalle roulotte dei nomadi.

E Fini ci spiega che è più grave bruciare una bandiera che ammazzare una persona, perché  gli skinhead sono solo dei teppisti, mentre i brucia-bandiere sono ideologizzati.

Non so se il padre del ragazzo ucciso sia d’accordo: è  certo che per la legge della Repubblica Italiana le gravità siano diverse.

Le violenze neofasciste, neonaziste,  xenofobe non sono teppismo. Nascono e prosperano dalla paura del diverso alimentata per fini populisti ed elettorali, dall’illusione di una civiltà dei  puri/autoctoni dove il diverso va’ eliminato. E poco importa se il diverso è lo straniero, il capellone, o quello vestito diversamente.

Penso non sia un caso che l’aggressione sia avvenuta dopo che certi slogan sono stati premiati dal consenso elettorale . Spero che siano casuali invece le parole di Fini…

May 09 2008 | Legalità and Politica | 6 Commenti »