SVAR: la (s)volta buona?

Domani alle 17.00 in via Po ci sarà un consiglio circoscrizionale sulla SVAR. Dopo quindici anni di degrado pare stiano per iniziare (salvo ennesima bufala) i lavori di abbattimento – che sono solo il primo tassello di un recupero della zona.

A che pro un consiglio “delocalizzato”? Sa’ un po’ di show mediatico, ma è pure giusto far lavorare la stampa 😉

Alle demolizioni si arriva innanzitutto dopo 10 anni di tentennamenti sulla destinazione urbanistica del terreno e sui tentativi del Comune di non investire sull’area, alimentando la spirale di degrado della zona. Infine la decisione di stanziare 500mila€ come anticipo dei lavori di bonifica.

La “svolta”, che segue una situazione insostenibile, cade proprio a ridosso delle elezioni Provinciali ed Europee con l’aggiudicamento a gennaio dei lavori di bonifica.

La cosa divertente è che in tutti i passati consigli circoscrizionali, AN e FI chiedevano una volta l’abbattimento, un’altra la costruzione di muri modello Gaza, ancora dei presidi fissi dell’esercito; noi facevamo notare che il Comune non aveva ancora approvato il piano di demolizione – e che comunque avrebbe dovuto anticipare i fondi per l’intervento.

Dopo un paio d’anni possiamo dire di aver avuto ragione, che i lavori sono iniziati solo al termine delle tappe (stato del progetto di demolizione, bonifica e sondaggio dei terreni, stato dell’esproprio) sulle quali in ogni occasione abbiamo interrogato – ricevendo risposte vaghe –  l’amministrazione comunale.

March 10 2009 | Politica | Commenta per primo! »

Nonnunquam redeunt

Eccomi tornato, dopo la pausa lavorativa. Del resto ora che è ricominciata l’attività delle circoscrizioni non potevo lasciarvi senza notizie.

Cominciamo col resoconto dell’ultimo – inutile – consiglio dove dopo una discussione su una proposta in stile texano (ti multano se giri con una lattina di birra in mano, ma non se sei ubriaco perso) la maggioranza non è stata in grado di mantenere il numero legale.

In commissione viabilità invece è passata all’unanimità la nostra proposta di nuove bici pubbliche in via dei Volsci e in p.zza Paolo VI: vedremo quando il comune troverà i fondi.

Sulla SVAR si sono sbloccate un po’ di cose, ma sembra che il Comune non abbia trovato ancora i fondi né terminato le stime dei costi di bonifica, quindi ancora proclami di Zac ma nulla di fatto.

Intanto la Regione Lazio attraverso l’ATER ha trovato nuove case popolari al Palazzo Lamaro.

Beh, per ora è tutto. C’è molto altro da scrivere sulla crisi economica internazionale, sulle presidenziali americane – che seguo soprattutto tramite la bella trasmissione Jefferson-Ming di Radio24 – e taaanto altro.

Pace a tutti,

R.

October 11 2008 | Circoscrizione | Commenta per primo! »

EX SVAR: ancora niente

L’altro ieri 13.02.08 consiglio sulla SVAR.

Presenti: l’assessore all’urbanistica Rosolini, il presidente della commissione urbanistica DiMatteo, e il forzista Stefano Zappalà in tenuta di pre-campagna elettorale.

Per i cittadini – ovvio – solo parole. Unica nota positiva lo slancio di sincerità di Rosolini: per oltre 8 anni la maggioranza non si è messa d’accordo sulla destinazione d’uso dei terreni. Almeno sappiamo di chi è la colpa del degrado odierno.

Tristezza invece per i toni del dialogo. I consiglieri parlavano di “negri nudi” e portavano foto di “rumeni che fanno il bagno” – manco gli avessero chiesto la carta d’identità.

Il loro presidente Di Matteo ripeteva le stesse parole di 4 anni fa: si è vero che il comune non si è mosso… da oggi ci impegneremo di più… intanto potremmo mettere un vigile di quartiere…

Rinfacciargliele con davanti un vecchio verbale non ha prezzo 😉

Ulteriori info nel comunicato che trovate su pdlatina.org .

February 15 2008 | Politica | Commenta per primo! »

EX SVAR: Ancora nulla di fatto. Dall’amministrazione ancora e solo parole.

Nel Consiglio di ieri 13 Febbraio 2008, il PD e i consiglieri di circoscrizione hanno interrogato l’assessore all’Urbanistica Rosolini e il presidente della commissione urbanistica Di Matteo sulla riqualificazione della zona Ex SVAR: nessuno si è preso un’impegno né sui tempi né sui costi di bonifica.

Dalla destra, per i cittadini, ancora e solo parole.


Ieri 13 Febbraio 2008 si è svolto il Consiglio della Terza Circoscrizione. All’ordine del giorno la discussione sulla riqualificazione della zona Ex SVAR – questione che si trascina da anni.
Al consiglio erano presenti l’assessore Rosolini e il presidente della commissione urbanistica Di Matteo.

Alle domande dei consiglieri tutti, le risposte dell’amministrazione sono state deludenti. Di Matteo – smascherato dal PD grazie ad un verbale del 2004 – ha avuto il coraggio di ripetere le stesse, identiche parole di quattro anni fa’: si è vero che il comune non si è mosso… da oggi ci impegneremo di più… intanto potremmo mettere un vigile di quartiere…

L’assessore Rosolini ha invece ammesso che il problema vero erano le divisioni interne alla maggioranza: AN, FI e soci infatti, compatti nell’occupazione di tutti gli spazi politici e amministrativi del comune, per anni non sono riusciti ad accordarsi sulla destinazione d’uso dei terreni dove sorgeva la fabbrica.

In questi anni la situazione sociale, ambientale e sanitaria dell’area si è aggravata fino ad arrivare al degrado odierno – generando anche problemi di sicurezza e ordine pubblico. E triste vedere però che mentre gli azionisti dei partiti di maggioranza sono i primi responsabili della situazione creatasi, la vulgata vuole che il problema sia solo che di ordine pubblico – nonostante i continui sgomberi non abbiano portato a nessun risultato tangibile.

Oggi la situazione di stallo continua: ancora non sono chiari tempi e costi di bonifica. Ancora, incalzato dalle nostre richieste, l’amministrazione si è rifiutata di dare dei tempi certi.

Di Matteo e Rosolini hanno parlato anche di costi. Su questo però non accettiamo scuse: l’amministrazione Zaccheo i soldi preferisce buttarli (come nel caso dell’Intermodale), pagare interessi per opere inesistenti (vedi il mutuo milionario per il Ponte di Pantanaccio), o investirli in futuribili progetti come la Metro Leggera.

Intanto i cittadini aspettano risposte, e il degrado della SVAR è – e sarà – ancora lì.

I consiglieri del Partito Democratico nella 3a Circoscrizione:

Francesco Buompane, Luca Capozzi,

Roberto Polli, Luca Torregrossa

February 14 2008 | Circoscrizione | Commenta per primo! »

mozione DS sulle aree industriali dismesse

Il Consiglio della Circoscrizione III “Latina Est”,

CONSIDERATO CHE:

  • o Nel territorio comunale di propria competenza, in quella che un tempo era prima periferia ed oggi costituisce zona intensamente urbanizzata, gravano diversi impianti produttivi – di dimensione industriale e artigianale – oramai in disuso.
  • o Tali impianti, in stato di totale abbandono, costituiscono una “ferita aperta” nel tessuto urbanistico dei quartieri e della città, per le situazioni di degrado che, nella maggior parte dei casi, presentano.
  • o Edifici e capannoni di impianti industriali dismessi sovente costituiscono rifugio per persone senza tetto, spesso immigrati in cerca di occupazione nel nostro territorio.

VERIFICATO CHE:

  • o In particolare nelle aree limitrofe agli impianti situati in Via Persicara (ex SVAR) e Via Ezio (ex proprietà Annunziata) ignoti sconsiderati sono soliti scaricare rifiuti, generalmente di natura non ordinaria, che vanno da mobilio ed elettrodomestici in disuso, a materiale di scarto di lavorazioni edilizie a contenitori per lubrificanti.
  • o Si configurano, in entrambi i casi, situazioni di pericolo grave data la vicinanza dei depositi di rifiuti nel primo caso alla scuola materna ed elementare di via Po, nel secondo ad una sala prove frequentata da giovanissimi.

CHIEDE

  • all’Amministrazione Comunale di effettuare una bonifica ambientale, tramite la predisposizione di un intervento straordinario di raccolta rifiuti, al fine di prevenire situazioni critiche dal punto di vista igienico-sanitario nelle aree sopra menzionate.

INTERROGA

altresì l’Amministrazione Comunale circa:

  • o Gli indirizzi che intende assumere sul tema della riqualificazione delle aree industriali dismesse, in previsione della revisione generale dell’ex PRG, oggi PUGC.
  • o Eventuali prospettive di utilizzo, nelle menzionate aree, di programmi di riqualificazione urbanistica di nuova generazione, quali PRU e PRUSST.
  • o Gli indirizzi che intende assumere in tema di accoglienza nonché di pacifica e sicura integrazione dei lavoratori stranieri nel tessuto sociale di Latina.

April 07 2006 | Documenti DS | Commenta per primo! »

DS su ex-SVAR

Comunicato stampa dei Cons. DS della III Circoscrizione 10 maggio 2004.

OGGETTO: seduta del Consiglio della III Circoscrizione del 10 maggio 2004.

Oggi il Consiglio della III Circoscrizione ha affrontato i seguenti punti all’OdG:
* Situazione bonifica ex SVAR.
* Occupazione abusiva di fabbriche dismesse e canale delle Acque Medie.
Sono intervenuti i rispettivi comitati cittadini, i quali hanno illustrato le situazioni di profondo degrado in cui queste zone si trovano.
Disagio di duplice natura:
* SOCIALE, dovuto al proliferare di attività illecite (tra cui lo spaccio di droga) e alla presenza nei capannoni e sulle sponde del canale di persone senza fissa dimora e di sbandati in condizioni igieniche devastanti.
* AMBIENTALE, causato dall’abbandono di rifiuti di ogni genere, nonché nel caso della ex SVAR la presenza di materiali di scarto potenzialmente tossici.
Sono intervenuti i rappresentanti istituzionali:
* L’Ass. all’ambiente Galetto e il presidente della relativa commissione Corelli, i quali hanno ribadito analisi e problematiche già note da tempo. Infatti relativamente alla ex SVAR hanno dichiarato l’impotenza dell’Amministrazione a causa dell’intrecciata situazione relativa alla proprietà, inoltre hanno escluso la possibilità di un intervento in danno del futuro proprietario a causa degli elevati costi. Alla domanda del Cons. Loco (DS) se fosse stata fatta una perizia per stimare i costi di una demolizione è stato argomentato da parte dell’Ass. Galetto che sarebbe stato inutile sostenere una spesa del genere, visto che comunque le spese sarebbero stati troppo alti per l’Amministrazione, e che tale lavoro potrà essere svolto solo da futuro proprietario, il quale potrà coprire le spese visto che l’area è lottizzabile. Per quanto riguarda le baraccopoli lungo il Canale delle Acque Medie, sempre l’Assessore ha detto che è imminente l’emanazione del bando per la realizzazione del parco lineare, che si estende per diversi chilometri lungo la sponda del canale.
* Il Comandante dei Vigili Urbani, che ha sottolineato come nei confronti degli occupanti abusivi sia inefficacie la sola azione repressiva, comunque resa difficile dallo scarso numero di agenti che ha in organico.
* Il Presidente della commissione sicurezza Giulianelli, il quale ha sottolineato le difficoltà delle forze di Polizia, dovute anche in questo caso all’esiguo numero di elementi disponibili.
* Il Presidente della commissione urbanistica Di Matteo, che ha sottolineato la volontà della commissione di sbloccare prima possibile le due situazioni, anche con l’aiuto dei cittadini, cercando di superare “le difficoltà” interne della maggioranza.

A fronte di queste insoddisfacenti dichiarazioni noi Consiglieri DS abbiamo ritenuto doveroso evidenziare che la risoluzione di questi problemi è possibile se e solo se essi vengono affrontati in tutti i loro aspetti, che sono quello AMBIENTALE, URBANISTICO e SOCIALE.

Quindi relativamente alla occupazione abusiva delle sponde del Canale delle Acque Medie, oltre all’intervento urbanistico e ambientale che prevede la bonifica e la realizzazione del parco, pensiamo sia necessario riattivare quei centri di accoglienza che consentivano una vita decorosa a coloro i quali oggi occupano le baracche. L’efficacia di questo tipo di azione è testimoniata dal buon funzionamento della mensa della Caritas, che inizialmente aveva suscitato tanto diffidenza in una parte della popolazione. Questo perché è nostra convinzione che la SICUREZZA e SOLIDARIETA’ costituiscano un binomio inscindibile, che consente di raggiungere il duplice obbiettivo di una vita più decorosa per i meno fortunati e un quartiere più sicuro per i cittadini.
E’ in quest’ottica che siamo riusciti ad ottenere l’impegno di tutto il Consiglio affinché vigili su l’iter di realizzazione del parco, in modo che questo sia disbrigato nel minor tempo possibile, inoltre non mancheremo di riproporre il tema della riapertura dei centri accoglienza per i disagiati.

Relativamente alla ex SVAR abbiamo presentato una mozione in cui si esprime solidarietà piena al Comitato spontaneo “ex SVAR“, fornendo il nostro sostegno alle future iniziative di protesta che intenderà praticare, e chiede al Sindaco di assumere un ruolo diretto nell’elaborazione di atti amministrativi che consentano di superare il problema in maniera definitiva, ovvero attraverso una bonifica dell’area e la demolizione totale dei fabbricati e di inserire la zona R5 in uno studio di “Contratto di Quartiere” per l’anno 2005.
Con nostra estrema soddisfazione la mozione (di cui di seguito riportiamo il testo) è stata accolta all’unanimità dal Consiglio, che speriamo ora intenda avvalersi di tutti i mezzi in suo possesso per esercitare sull’Amm. Comunale la pressione che consenta di raggiungere tali obbiettivi il prima possibile.

Per i Consiglieri DS della III Circoscrizione
Il Capogruppo
Cristian Lamagna

May 10 2004 | Circoscrizione and Documenti DS | Commenta per primo! »