Notizie per March, 2009

Bilancio Comunale: CasaPound-Asilo 4-1

Questa settimana in Circoscrizione la maggioranza ha approvato il Bilancio 2009: a favore oltre il PDL, anche la Lista Cirilli.

Noi abbiamo votato contro l’ennesimo bilancio di tagli e sprechi dell’amministrazione Zaccheo.

Confermato il ruolo marginale delle circoscrizioni, che riceveranno i soliti spiccioli. Spiccioli pure per le scuole dei nostri bimbi: per la manutenzione straordinaria ci saranno solo 55mila€ per tutte le materne del capoluogo, e 64mila€ per tutte le elementari.

Vengono confermati poi i 5.000.000 di € di debiti fuori bilancio.

Sarà la crisi in cui versano le casse comunali a costringerci a questa politica di rigore? Forse, ma non si spiega allora perchè il Comune si indebiterà per ulteriori 200.000€ accendendo un mutuo per l’acquisto dell’immobile di Casa Pound. A questi la Provincia – il maggiore azionista dell’operazione – aggiugnerà 600.000€.

200.000€ che sono più di quanto è stanziato non solo per le materne, ma anche per le elementari e le medie!

L’operazione è economicamente stupida: si tratta di ri-pubblicizzare  un immobile privatizzato in passato, poichè lo stabile apparteneva all’ENEL.
Non vediamo francamente neanche un’intelligenza politica dietro questa acquisizione fatta coi soldi dei cittadini: si premia infatti un’occupazione illegale togliendo le castagne dal fuoco alla società proprietaria dell’immobile. Si acquista un immobile dentro la circonvallazione anzichè fare case popolari sui terreni disponibili.

L’impressione è che dietro questi 200.000€ ci sia il sostegno ricevuto da Zaccheo durante la campagna elettorale. La vicinanza delle elezioni provinciali forse ha fatto il resto. Il conto però resta salato, e a pagarlo saremo noi cittadini.

Casa Pound è famosa per la sua proposta di un mutuo sociale per gli italiani. Per ora il mutuo lo accende il Comune, coi nostri soldi.

March 28 2009 | bilancio | 2 Commenti »

SVAR: la (s)volta buona?

Domani alle 17.00 in via Po ci sarà un consiglio circoscrizionale sulla SVAR. Dopo quindici anni di degrado pare stiano per iniziare (salvo ennesima bufala) i lavori di abbattimento – che sono solo il primo tassello di un recupero della zona.

A che pro un consiglio “delocalizzato”? Sa’ un po’ di show mediatico, ma è pure giusto far lavorare la stampa 😉

Alle demolizioni si arriva innanzitutto dopo 10 anni di tentennamenti sulla destinazione urbanistica del terreno e sui tentativi del Comune di non investire sull’area, alimentando la spirale di degrado della zona. Infine la decisione di stanziare 500mila€ come anticipo dei lavori di bonifica.

La “svolta”, che segue una situazione insostenibile, cade proprio a ridosso delle elezioni Provinciali ed Europee con l’aggiudicamento a gennaio dei lavori di bonifica.

La cosa divertente è che in tutti i passati consigli circoscrizionali, AN e FI chiedevano una volta l’abbattimento, un’altra la costruzione di muri modello Gaza, ancora dei presidi fissi dell’esercito; noi facevamo notare che il Comune non aveva ancora approvato il piano di demolizione – e che comunque avrebbe dovuto anticipare i fondi per l’intervento.

Dopo un paio d’anni possiamo dire di aver avuto ragione, che i lavori sono iniziati solo al termine delle tappe (stato del progetto di demolizione, bonifica e sondaggio dei terreni, stato dell’esproprio) sulle quali in ogni occasione abbiamo interrogato – ricevendo risposte vaghe –  l’amministrazione comunale.

March 10 2009 | Politica | Commenta per primo! »