Uniti. Davvero?
Il Pd provinciale ha aperto una fase unitaria, sulla quale – con alcuni compagni – abbiamo espresso delle perplessità. La nostra non è una critica, ma uno stimolo a fare meglio.
Innanzitutto l’apertura all’UDC – forza di conservazione in tutto il territorio pontino. Complice della Polverini nelle politiche che stanno falciando la sanità locale. E pure favorevole all’aumento dell’IVA rispetto al contributo di solidarietà.
Il PD dev’essere alternativo a queste politiche. Accordi locali con l’UDC sono possibili solamente se il partito di Casini si smarca definitivamente dal PDL e faccia una scelta di campo.
Questo non è però il gioco di Michele Forte – saldamente al comando dei centristi locali. Che non si è fatto scrupoli ad imbarcare due ex consiglieri provinciali PD come Alla e Bevilacqua.
Avanzeremo poi le nostre proposte alla conferenza programmatica. Il PD deve puntare in tutti i comuni della provincia su:
- Trasparenza e pubblicazione on line dell’attività
- Servizi sociali
- Ristrutturazione ecologica che ripensi i comportamenti individuali e collettivi
- Nuove tecnologie e innovazione: raccordare mercati, imprese, università per creare un ecosistema virtuoso
Nel documento che abbiamo preparato trovate il dettaglio delle proposte.
September 18 2011 | Politica | 1 Commento »