Il rettilineo di Imola? No, la Pontina

Maroni lancia l’operazione Autovelox Trasparente: stop a pattuglie mimetizzate sulle strade d’Italia.

Magari non c’entra nulla, ma da qualche giorno la Pontina sembra il rettilineo di Imola: velocità media delle auto ieri 140kmh…

..ovviamente tutti a inchiodare in prossimità delle curve o delle uscite, che diventano punti di accumulazione…

August 28 2009 | Politica | 2 Commenti »

Sicurezza a senso unico

Questa settimana su via Isonzo un incidente mortale dovuto pare a un malore dell’autista. La scorsa settimana invece una smart ha tirato giù il semaforo – e quando ho chiamato la stradale mi hanno chiesto “ma che dobbiamo venì?”. “faccia un po’ lei” ho risposto.

In circoscrizione abbiamo sollecitato l’applicazione del senso unico via Isonzo-via Verdi che permetterebbe una preferenziale per i bus, ma ancora il Comune non ha fatto nulla.

Intanto da destra c’è chi non perde l’occasione – con fantastico tempismo – di farsi pubblicità con cose approvate all’unanimità dal consiglio circoscrizionale (vedi LatinaOggi di venerdì 31 ottobre).
Due parole sulle manifestazioni studentesche e sulle frasi incendiarie di Maroni e Berlusconi (i nomi della schiera di tirapiedi che ha fatto carriera grazie alle imitazioni dei comici la tralascio).

Secondo loro la polizia va impiegata solo quando dimostrano gli studenti – e non quando lo fanno i tassisti, i camionisti o quelli che spargono letame sulle strade – perché gli studenti non vanno in giro col TIR?

November 01 2008 | Politica | Commenta per primo! »

Nonnunquam redeunt

Eccomi tornato, dopo la pausa lavorativa. Del resto ora che è ricominciata l’attività delle circoscrizioni non potevo lasciarvi senza notizie.

Cominciamo col resoconto dell’ultimo – inutile – consiglio dove dopo una discussione su una proposta in stile texano (ti multano se giri con una lattina di birra in mano, ma non se sei ubriaco perso) la maggioranza non è stata in grado di mantenere il numero legale.

In commissione viabilità invece è passata all’unanimità la nostra proposta di nuove bici pubbliche in via dei Volsci e in p.zza Paolo VI: vedremo quando il comune troverà i fondi.

Sulla SVAR si sono sbloccate un po’ di cose, ma sembra che il Comune non abbia trovato ancora i fondi né terminato le stime dei costi di bonifica, quindi ancora proclami di Zac ma nulla di fatto.

Intanto la Regione Lazio attraverso l’ATER ha trovato nuove case popolari al Palazzo Lamaro.

Beh, per ora è tutto. C’è molto altro da scrivere sulla crisi economica internazionale, sulle presidenziali americane – che seguo soprattutto tramite la bella trasmissione Jefferson-Ming di Radio24 – e taaanto altro.

Pace a tutti,

R.

October 11 2008 | Circoscrizione | Commenta per primo! »

Napolitano non lo sa

Il simpatico articolo apparso su Parvapolis
“Commissione sicurezza in terza, vengono prima i cittadini –
Ormai è pieno allarme criminalità. Non se ne accorge solo Napolitano”

da’ lo spunto per parlare di sicurezza.

L’articolo parla del degrado sotto il cavalcavia di via Vespucci, ponendo l’accento su “extracomunitari senza fissa dimora si sono acquartierati stabilmente creando sconcerto e paura tra i residenti e a tutti coloro che vi transitano nei paraggi” (sic) .

L’empatia con l’articolo nasce dal titolo: sono fermamente convinto infatti che il Presidente Napolitano non si sia assolutamente accorto dello stato di degrado in cui versa il cavalcavia di via Vespucci. Potrebbe però essere a conoscenza del dilagare della criminalità organizzata nella nostra città.

Sotto quel cavalcavia però, più che qualche disperato di passaggio,  il problema vero è la discarica abusiva che prende periodicamente fuoco.

La sicurezza parte dall’ambiente, si crea con un’urbanizzazione sana. La speculazione e l’incapacità di pianificare e intervenire  invece crea aree di abbandono, isolamento e degrado, come testimoniano la SVAR e tutte le aree dimenticate dall’amministrazione.

May 18 2008 | Politica | 2 Commenti »

Puro Sangue Veronese

A Verona un gruppo di skinhead massacra un ragazzo che si rifiuta di dargli una sigaretta.

Si scopre all’improvviso che la minaccia alla sicurezza arriva dalle nostre case, e non solo dalle roulotte dei nomadi.

E Fini ci spiega che è più grave bruciare una bandiera che ammazzare una persona, perché  gli skinhead sono solo dei teppisti, mentre i brucia-bandiere sono ideologizzati.

Non so se il padre del ragazzo ucciso sia d’accordo: è  certo che per la legge della Repubblica Italiana le gravità siano diverse.

Le violenze neofasciste, neonaziste,  xenofobe non sono teppismo. Nascono e prosperano dalla paura del diverso alimentata per fini populisti ed elettorali, dall’illusione di una civiltà dei  puri/autoctoni dove il diverso va’ eliminato. E poco importa se il diverso è lo straniero, il capellone, o quello vestito diversamente.

Penso non sia un caso che l’aggressione sia avvenuta dopo che certi slogan sono stati premiati dal consenso elettorale . Spero che siano casuali invece le parole di Fini…

May 09 2008 | Legalità and Politica | 6 Commenti »