Notizie per June, 2010

Compagno e Democratico

Dopo i “fatti di Gifuni” mi sono trovato a commentare così una discussione sugli appellativi da usare nel partito.

Da “giovane vecchio”, come dice qualcuno, sono abbastanza democratico da non commentare gli appellativi che usano gli altri: la creazione di un nuovo partito è cosa già abbastanza faticosa così.

Mi stupisce quindi la levata di scudi contro l’appellativo che francamente preferisco.La parola compagno – usata normalmente nei partiti, nelle scuole, nei team calcistici.. – è propria del mondo del lavoro e sta ad indicare in soldoni che si è tutti sulla stessa barca.

La discussione sulla parola compagni ad ogni modo nasconde alcune questioni volutamente irrisolte del PD, come la collocazione europea.

La scelta di nicchiare su tante questioni – la laicità come gli armamenti, l’economia e il lavoro – è una scelta di comodo di pezzi di classe dirigente locale impegnati a rimarcare i loro distinguo per dimostrare di esistere e alzare piccoli steccati dove racchiudere le loro pecore – e magari rallegrarsi del loro gregge.

Gli stessi che ammantano scelte vecchie come “democratiche”, bipartisan, riformiste.

La questione però non sfugge a tanti elettori storici – che ad ogni tornata ci penalizzano sempre di più ed ora guardano a Vendola e Di Pietro – e ad alcuni parlamentari usciti dal partito.
Questi ultimi hanno trovato la più comoda posizione di aghi della bilancia all’interno della teoria casiniana dei due forni.

Cancellando il passato, gli appellativi, i luoghi della memoria di tutte le animie del partito, cancelliamo l’essenza stessa di un partito – ossia quella di una scelta, di stare di qua e non di la’: non otterremo un partito nuovo, ma un partito senz’anima.

E in occidenete un partito senza un’anima, almeno negli ultimi 150 anni è sempre stato votato alla sconfitta.

Vecchiamente vostro,
il compagno democratico
Roberto Polli

June 27 2010 | Politica | 1 Commento »

Arriba España…y vuelta!

Leggere i commenti della stampa spagnola dopo Italia-Paraguay: 20 centesimi con internet key.

Guardare il gol della svizzera su youtube: non ha prezzo.

June 16 2010 | Costume e Società | 1 Commento »

CISL e UIL in Cina

Dopo l’accordo su Pomigliano d’Arco, CISL e UIL vanno in Cina per studiare nuovi modelli contrattuali…

June 15 2010 | Lavoro | 2 Commenti »

Tremonti: il bluff antiliberista

Dopo aver letto il delirante articolo di Tremonti sul mercatismo mi permetto alcune considerazioni:

  • la critica che fa al “mercatismo” è effettivamente delirante;
  • imho nasconde un “liberismo paraculo”, simile al “socialismo delle nazioni” di moda negli anni 30.

L’analisi di Mr.T ha i suoi punti chiave facili facili:

  • il pensiero unico liberista è un residuo del materialismo storico;
  • l’omologazione si combatte rispolverando nazionalismi e le regionalismi;
  • la globalizzazione è pericolosa per il dumping sociale della Cina.

Più che antiliberista, Tremonti è un “corporativista europeo” che appoggia politiche liberiste come la mercificazione dell’acqua e dei servizi pubblici di base.

L’attacco all’articolo 41 della Costituzione mostra che la “critica al mercatismo” è un bluff: perché sono queste le parole ci differenziano dalla Cina

L'iniziativa economica privata è libera.
Non può svolgersi in contrasto con l'utilità sociale
o in modo da recare danno alla sicurezza, alla libertà, alla dignità umana.

La legge determina i programmi e i controlli opportuni
perché l'attività economica pubblica e privata
possa essere indirizzata e coordinata a fini sociali.

June 10 2010 | Politica | Commenta per primo! »

Contributo per Affitti e Bando Verde Pubblico

E’ uscito il bando ed il modello di domanda del “CONTRIBUTO INTEGRATIVO PER IL PAGAMENTO DEI CANONI DI LOCAZIONE – ANNUALITA 2009”. Il link ai moduli lo trovate qui.

Sempre sul sito del Comune, il bando per la manutenzione delle aree verdi.

June 07 2010 | Politica | Commenta per primo! »

Se la manovrina non è progressiva – Partito Del.. Bilancio I

Ieri Forum PD sul Bilancio, dove Mario Leone ha spiegato i punti salienti della manovra bis. La discussione era molto tecnica ed interessante.

Riassumo le mie impressioni di fondo:

  • manovra ragionieristica che punta a “raschiare il barile” senza effetti strutturali

con un condono mascherato e il coinvolgimento degli enti locali nella lotta all’evasione si cerca di recuperare qualche euro; ma gli incassi reali potrebbero discostarsi molto da quelli previsti – come per lo scudo fiscale. Come la Grecia: bilanci gonfiati che possono scoppiare nei prossimi anni;

  • reintroduzione della tracciabilità (e qui spenderò due parole)

Tremonti reintroduce alcune misure antievasione di Visco e Prodi, come la tracciabilità nei pagamenti sopra i 5k€; non essendoci però il vincolo del pagamento elettronico ma la possibilità di usare assegni, la misura non ha suscitato polemiche. Il problema resta come sopra la possibilità che gli incassi siano sempre minori di quanto effettivamente prospettato.

Inoltre in questi tre anni,  Tremonti ha rinunciato ad incassare milioni di euro tramite agevolazioni come questa (i nomi sono di fantasia):

  1. La Scoppola SpA vende una casa da 100m€ alla Ricuci srl per 150m€: dovrebbe pagare il 27% di tasse sul guadagno di 50m€.
  2. Tremonti dice: se mi dai anche solo il 7% siamo a posto così, rinunciando nel caso a 10m€.
  3. Con solo il 7% di tasse, Ricuci e Scoppola si accordano per supervalutare l’immobile 200m€ e pagando un po’ più di tasse.
  4. Poi Ricuci va’ in banca, e prende un prestito di 200m€ ipotecando l’immobile (che ne vale però 150).
  5. Se Ricuci fallisce o scappa a Santo Domingo,  la Banca e gli operai della ditta restano senza soldi.
  • tagli alla spesa a scapito del pubblico impiego e degli enti locali

qui c’è un equivoco di fondo:  non è penalizzando gli impiegati delle PA che velocizzo la fila al catasto o riduco i tempi di attesa per una visita specialistica. Per aumentare l’efficienza delle PA è necessario innanzitutto legare il salario dei “manager” al rendimento e alla soddisfazione degli utenti. Inoltre il TFR a rate è un furto: sono soldi dei lavoratori, che i lavoratori hanno versato anno dopo anno e devono essere RESTITUITI al momento della pensione! Se vado in banca e chiedo i miei soldi, non possono mica darmeli a rate!

I tagli agli enti locali poi, li costringeranno ad aumentare le addizionali: quindi pressione fiscale invariata. Ma le addizionali non sono progressive…

June 01 2010 | Politica and Sviluppo | Commenta per primo! »