Se la manovrina non è progressiva – Partito Del.. Bilancio I

Ieri Forum PD sul Bilancio, dove Mario Leone ha spiegato i punti salienti della manovra bis. La discussione era molto tecnica ed interessante.

Riassumo le mie impressioni di fondo:

  • manovra ragionieristica che punta a “raschiare il barile” senza effetti strutturali

con un condono mascherato e il coinvolgimento degli enti locali nella lotta all’evasione si cerca di recuperare qualche euro; ma gli incassi reali potrebbero discostarsi molto da quelli previsti – come per lo scudo fiscale. Come la Grecia: bilanci gonfiati che possono scoppiare nei prossimi anni;

  • reintroduzione della tracciabilità (e qui spenderò due parole)

Tremonti reintroduce alcune misure antievasione di Visco e Prodi, come la tracciabilità nei pagamenti sopra i 5k€; non essendoci però il vincolo del pagamento elettronico ma la possibilità di usare assegni, la misura non ha suscitato polemiche. Il problema resta come sopra la possibilità che gli incassi siano sempre minori di quanto effettivamente prospettato.

Inoltre in questi tre anni,  Tremonti ha rinunciato ad incassare milioni di euro tramite agevolazioni come questa (i nomi sono di fantasia):

  1. La Scoppola SpA vende una casa da 100m€ alla Ricuci srl per 150m€: dovrebbe pagare il 27% di tasse sul guadagno di 50m€.
  2. Tremonti dice: se mi dai anche solo il 7% siamo a posto così, rinunciando nel caso a 10m€.
  3. Con solo il 7% di tasse, Ricuci e Scoppola si accordano per supervalutare l’immobile 200m€ e pagando un po’ più di tasse.
  4. Poi Ricuci va’ in banca, e prende un prestito di 200m€ ipotecando l’immobile (che ne vale però 150).
  5. Se Ricuci fallisce o scappa a Santo Domingo,  la Banca e gli operai della ditta restano senza soldi.
  • tagli alla spesa a scapito del pubblico impiego e degli enti locali

qui c’è un equivoco di fondo:  non è penalizzando gli impiegati delle PA che velocizzo la fila al catasto o riduco i tempi di attesa per una visita specialistica. Per aumentare l’efficienza delle PA è necessario innanzitutto legare il salario dei “manager” al rendimento e alla soddisfazione degli utenti. Inoltre il TFR a rate è un furto: sono soldi dei lavoratori, che i lavoratori hanno versato anno dopo anno e devono essere RESTITUITI al momento della pensione! Se vado in banca e chiedo i miei soldi, non possono mica darmeli a rate!

I tagli agli enti locali poi, li costringeranno ad aumentare le addizionali: quindi pressione fiscale invariata. Ma le addizionali non sono progressive…

June 01 2010 06:50 pm | Politica and Sviluppo| 997 views

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