Notizie per April, 2007

Circoscrivere, Partecipare

A Latina le 7 circoscrizioni si occupano sostanzialmente di distribuire fondi fra le varie associazioni – spesso destinati a sfilate di moda e tornei di calcetto. Eppure le circoscrizioni hanno una delle responsabilità più importanti: avvicinare la politica ai cittadini con petizioni e interrogazioni, rendere partecipativa l’amministrazione, divulgare le informazioni ai cittadini.

Invece a Latina le circoscrizioni non hanno delle pagine dedicate sul sito del comune, c’è solo l’elenco degli eletti. Gli atti dei consigli non sono disponibili – di quelli del consiglio comunale c’è solo il titolo: non si trova neanche una mappa con i loro confini che ho ricreato con GoogleMaps (appena posso metterò un howto sull’argomento).

April 22 2007 | Idee | Commenta per primo! »

E’ la rete bellezza

Una scena del filmIn questi giorni di abbuffate congressuali trovo il tempo di spezzare e scrivere due righe su Telecom. Finalmente si comincia a discutere di rete di telecomunicazioni, anche se – spesso – nei termini sbagliati.

Il tema della proprietà, statale o privata, e le questioni di “sicurezza nazionale” sono meno urgenti rispetto alla regolamentazione del settore: che dovrebbe separare fornitori di reti e di servizi.

La separazione tra rete e servizi – fatta con ENEL/Terna e con Trenitalia/ReteFerroviaria – è uno dei fondamenti delle liberalizzazioni nei casi di monopolio naturale: le reti (idriche, di comunicazione, elettriche, gasdotti) sono dei monopoli di fatto, vista l’impossibilià o la non economicità degli eventuali “raddoppi”.

Ecco il nodo centrale: Telecom gestisce la rete (i cavi) e ne rivende i servizi (abbonamenti, ADSL), ha così un vantaggio rispetto a chi si limita a vendere i servizi (ex. Tele2).
Capita quindi che i tempi di attivazione di un’ADSL Telecom siano di molto inferiori di quelli degli altri operatori, che si trovano a competere in una situazione d’inferiorità.

Di qui il ritardo nello sviluppo delle tlc italiane che vivono di oligopoli e dove i piccoli e medi provider faticano a farsi spazio.

WiFi e WiMax permettono, in modi diversi di creare a costi interessanti nuove reti di comunicazione: il primo è stato relegato all’uso privato dalle leggi Pisanu e Gasparri; il secondo sta per essere lanciato tramite una gara pubblica per le frequenze.

La speranza è che arrivino per tempo le regole

April 21 2007 | Politica and Sviluppo | Commenta per primo! »

Intervento al seminario regionale: Sviluppo e Innovazione

Ecco il mio intervento al seminario DS sulle politiche regionali: ero nel gruppo di lavoro sullo Sviluppo Economico, Agricoltura e Innovazione.
Eliminare le barriere allo sviluppo
Dobbiamo ridurre il digital divide nel Lazio, un deficit

  • di infrastrutture (adsl, wifi) legato a (ex)monopoli statali e a leggi restrittive
  • di competenze (carenti soprattutto nelle piccole imprese)

Potrebbe aiutare un piano regionale per l’innovazione, che guidi PMI e amministrazioni locali verso un livello standard di informatizzazione.
La strada giusta e’ quella dell’obbligatorieta’ delle pratiche elettroniche, degli adempimenti privacy – una opportunita’ di formazione utile per ripensare e rinnovare gli strumenti di lavoro, vista spesso come un’orpello burocratico.

Pubblico? Privato?
L’ICT del Lazio dipende da un indotto pubblico e di ex-monopoliste, questo ha portato nel privato alcuni problemi del pubblico, comprese logiche clientelari e non competitive.
I nuovi istituti di ricerca previsti dalla Regione porteranno innovazione ma non garantiscono di per se’ sviluppo: bisogna pensare a uno sviluppo che cammini sulle sue gambe, che competa nel mondo e non solo in Europa.
No al “dumping” coi soldi UE (vedi Colgate che voleva chiudere nel Lazio per prendere i fondi europei in Polonia) ma il nostro obiettivo non e’ solo competere con l’est europeo.

Attrarre gli investimenti privati
Per competere con le aree piu’ sviluppate del mondo bisogna studiare come attrarre i Venture Capital, individuando periodicamente i settori di massimo sviluppo, fornire servizi e infrastrutture alle imprese che possono crescere, andare oltre le specificita’ del territorio, creandone di nuove.
Creare un ambiente che incentivi gli investimenti privati non con finanziamenti o agevolazioni, ma con la prospettiva di crescita e di sviluppo.

April 06 2007 | Politica and Sviluppo | 1 Commento »