comunicato stampa del 25.10.2005
Oggi 25 ottobre 2005 il Consiglio della III Circoscrizione “Latina Est” si sarebbe dovuto riunire per discutere le modalità di assegnazione dei fondi.
Noi Consiglieri della minoranza abbiamo scelto di non partecipare a questo incontro perché riteniamo che sia ormai impossibile discutere di argomenti tanto delicati in un clima così caotico e politicamente degradato.
Il Presidente Parlapiano ha dimostrato ancora una volta il suo scarso senso etico fissando per il 28 novembre 2005 la discussione della mozione di sfiducia depositata ben tre mesi prima (il 9 settembre 2005) dai Consiglieri del suo stesso partito, vale a dire Forza Italia.
Questa mozione di sfiducia altro non è che l’epilogo di tre anni di cattiva gestione, caratterizzata dai costanti contrasti tra i due partiti della maggioranza, e tutta tesa a comprimere qualsiasi spazio di partecipazione.
Questo evento conferma ulteriormente quanto già abbiamo dichiarato oltre un anno fa: ormai da tempo Parlapiano, nonostante l’incondizionato e acritico appoggio di AN, non ha più una maggioranza ed è ora che ne prenda atto, smettendo di nascondersi dietro escamotage regolamentari per restare un giorno in più “presidente”.
A fronte di questa insostenibile situazione torniamo a chiedere al Presidente di dimettersi.
Questo è ormai l’unico e ultimo gesto utile in suo possesso, che potrebbe consentire al Consiglio di uscire da questo momento di stallo, per rilanciare un’importante attività amministrativa, che sia in grado di incidere in modo significativo nella vita dei cittadini.
Cristian Lamagna
Capogruppo DS alla III Circoscrizione
October 25 2005 | Circoscrizione and Documenti DS | Commenta per primo! »
Comunicato stampa dei Cons. DS della III Circoscrizione 10 maggio 2004.
OGGETTO: seduta del Consiglio della III Circoscrizione del 10 maggio 2004.
Oggi il Consiglio della III Circoscrizione ha affrontato i seguenti punti all’OdG:
* Situazione bonifica ex SVAR.
* Occupazione abusiva di fabbriche dismesse e canale delle Acque Medie.
Sono intervenuti i rispettivi comitati cittadini, i quali hanno illustrato le situazioni di profondo degrado in cui queste zone si trovano.
Disagio di duplice natura:
* SOCIALE, dovuto al proliferare di attività illecite (tra cui lo spaccio di droga) e alla presenza nei capannoni e sulle sponde del canale di persone senza fissa dimora e di sbandati in condizioni igieniche devastanti.
* AMBIENTALE, causato dall’abbandono di rifiuti di ogni genere, nonché nel caso della ex SVAR la presenza di materiali di scarto potenzialmente tossici.
Sono intervenuti i rappresentanti istituzionali:
* L’Ass. all’ambiente Galetto e il presidente della relativa commissione Corelli, i quali hanno ribadito analisi e problematiche già note da tempo. Infatti relativamente alla ex SVAR hanno dichiarato l’impotenza dell’Amministrazione a causa dell’intrecciata situazione relativa alla proprietà, inoltre hanno escluso la possibilità di un intervento in danno del futuro proprietario a causa degli elevati costi. Alla domanda del Cons. Loco (DS) se fosse stata fatta una perizia per stimare i costi di una demolizione è stato argomentato da parte dell’Ass. Galetto che sarebbe stato inutile sostenere una spesa del genere, visto che comunque le spese sarebbero stati troppo alti per l’Amministrazione, e che tale lavoro potrà essere svolto solo da futuro proprietario, il quale potrà coprire le spese visto che l’area è lottizzabile. Per quanto riguarda le baraccopoli lungo il Canale delle Acque Medie, sempre l’Assessore ha detto che è imminente l’emanazione del bando per la realizzazione del parco lineare, che si estende per diversi chilometri lungo la sponda del canale.
* Il Comandante dei Vigili Urbani, che ha sottolineato come nei confronti degli occupanti abusivi sia inefficacie la sola azione repressiva, comunque resa difficile dallo scarso numero di agenti che ha in organico.
* Il Presidente della commissione sicurezza Giulianelli, il quale ha sottolineato le difficoltà delle forze di Polizia, dovute anche in questo caso all’esiguo numero di elementi disponibili.
* Il Presidente della commissione urbanistica Di Matteo, che ha sottolineato la volontà della commissione di sbloccare prima possibile le due situazioni, anche con l’aiuto dei cittadini, cercando di superare “le difficoltà” interne della maggioranza.
A fronte di queste insoddisfacenti dichiarazioni noi Consiglieri DS abbiamo ritenuto doveroso evidenziare che la risoluzione di questi problemi è possibile se e solo se essi vengono affrontati in tutti i loro aspetti, che sono quello AMBIENTALE, URBANISTICO e SOCIALE.
Quindi relativamente alla occupazione abusiva delle sponde del Canale delle Acque Medie, oltre all’intervento urbanistico e ambientale che prevede la bonifica e la realizzazione del parco, pensiamo sia necessario riattivare quei centri di accoglienza che consentivano una vita decorosa a coloro i quali oggi occupano le baracche. L’efficacia di questo tipo di azione è testimoniata dal buon funzionamento della mensa della Caritas, che inizialmente aveva suscitato tanto diffidenza in una parte della popolazione. Questo perché è nostra convinzione che la SICUREZZA e SOLIDARIETA’ costituiscano un binomio inscindibile, che consente di raggiungere il duplice obbiettivo di una vita più decorosa per i meno fortunati e un quartiere più sicuro per i cittadini.
E’ in quest’ottica che siamo riusciti ad ottenere l’impegno di tutto il Consiglio affinché vigili su l’iter di realizzazione del parco, in modo che questo sia disbrigato nel minor tempo possibile, inoltre non mancheremo di riproporre il tema della riapertura dei centri accoglienza per i disagiati.
Relativamente alla ex SVAR abbiamo presentato una mozione in cui si esprime solidarietà piena al Comitato spontaneo “ex SVAR“, fornendo il nostro sostegno alle future iniziative di protesta che intenderà praticare, e chiede al Sindaco di assumere un ruolo diretto nell’elaborazione di atti amministrativi che consentano di superare il problema in maniera definitiva, ovvero attraverso una bonifica dell’area e la demolizione totale dei fabbricati e di inserire la zona R5 in uno studio di “Contratto di Quartiere” per l’anno 2005.
Con nostra estrema soddisfazione la mozione (di cui di seguito riportiamo il testo) è stata accolta all’unanimità dal Consiglio, che speriamo ora intenda avvalersi di tutti i mezzi in suo possesso per esercitare sull’Amm. Comunale la pressione che consenta di raggiungere tali obbiettivi il prima possibile.
Per i Consiglieri DS della III Circoscrizione
Il Capogruppo
Cristian Lamagna
May 10 2004 | Circoscrizione and Documenti DS | Commenta per primo! »