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Sviluppare Innovazione – 21Maggio h.18.30 2007

Lunedì farò per la prima volta da moderatore ad un incontro del partito. “Sviluppare Innovazione” Comune, Università, Impresa per uno sviluppo tecnologico della città.

Nel 93 la destra del sindaco Finestra ha progettato uno sviluppo lillipuziano, basato su una banca locale, delle terme (mai finite), una filiale universitaria, un’intermodale che perde mezzo milione di euro all’anno.
Il sindaco attuale, in sella dal 2002, ha invece puntato tutto sulla speculazione edilizia, e make-up urbano, senza un’idea coerente di città.

A Latina la criminalità organizzata guadagna terreno, molte famiglie vivono un’emergenza abitativa, le grandi fabbriche chiudono mentre aprono nuove finanziarie. Nel polo farmaceutico non si fa ricerca ma solo produzione.

L’università continua ad essere la sorella sfigata della Sapienza romana, dove le facoltà – in particolare Economia, Medicina – sono spesso il parcheggio dei figli dei professionisti della provincia.

Per vincere la sfida dello sviluppo serve che Latina elabori una strategia sulle nuove tecnologie. La vicinanza con Roma, un territorio pianeggiante e facilmente dotabile di infrastrutture, la rendono un posto ottimale per concentrare nuove energie e coltivare nuove imprese. (continua)

May 21 2007 | Documenti DS and Idee | Commenta per primo! »

mozione DS sulle aree industriali dismesse

Il Consiglio della Circoscrizione III “Latina Est”,

CONSIDERATO CHE:

  • o Nel territorio comunale di propria competenza, in quella che un tempo era prima periferia ed oggi costituisce zona intensamente urbanizzata, gravano diversi impianti produttivi – di dimensione industriale e artigianale – oramai in disuso.
  • o Tali impianti, in stato di totale abbandono, costituiscono una “ferita aperta” nel tessuto urbanistico dei quartieri e della città, per le situazioni di degrado che, nella maggior parte dei casi, presentano.
  • o Edifici e capannoni di impianti industriali dismessi sovente costituiscono rifugio per persone senza tetto, spesso immigrati in cerca di occupazione nel nostro territorio.

VERIFICATO CHE:

  • o In particolare nelle aree limitrofe agli impianti situati in Via Persicara (ex SVAR) e Via Ezio (ex proprietà Annunziata) ignoti sconsiderati sono soliti scaricare rifiuti, generalmente di natura non ordinaria, che vanno da mobilio ed elettrodomestici in disuso, a materiale di scarto di lavorazioni edilizie a contenitori per lubrificanti.
  • o Si configurano, in entrambi i casi, situazioni di pericolo grave data la vicinanza dei depositi di rifiuti nel primo caso alla scuola materna ed elementare di via Po, nel secondo ad una sala prove frequentata da giovanissimi.

CHIEDE

  • all’Amministrazione Comunale di effettuare una bonifica ambientale, tramite la predisposizione di un intervento straordinario di raccolta rifiuti, al fine di prevenire situazioni critiche dal punto di vista igienico-sanitario nelle aree sopra menzionate.

INTERROGA

altresì l’Amministrazione Comunale circa:

  • o Gli indirizzi che intende assumere sul tema della riqualificazione delle aree industriali dismesse, in previsione della revisione generale dell’ex PRG, oggi PUGC.
  • o Eventuali prospettive di utilizzo, nelle menzionate aree, di programmi di riqualificazione urbanistica di nuova generazione, quali PRU e PRUSST.
  • o Gli indirizzi che intende assumere in tema di accoglienza nonché di pacifica e sicura integrazione dei lavoratori stranieri nel tessuto sociale di Latina.

April 07 2006 | Documenti DS | Commenta per primo! »

Antenne per la telefonia mobile – 2

Forse non tutti sanno che…
Comunicato stampa dei Consiglieri DS alla II e III Circoscrizione

L’istallazione delle antenne per la telefonia mobile nella nostra città è sempre più spesso causa di tumultuose proteste da parte dei residenti delle zone interessate.

Per risolvere questo annoso problema i Consiglieri dei DS hanno proposto, in più di un’occasione e in diverse sedi istituzionali, la redazione di un apposito piano, che individui le zone più idonee al loro posizionamento.

La risposta dell’Amministrazione Comunale è stata quanto meno ambigua: da un lato ha conferito ad alcuni tecnici del settore ambiente l’incarico di individuare le suddette zone; dall’altro, per bocca dell’Assessore all’ambiente Stefano Galetto, ha dichiarato che, quella del piano, è una strada non praticabile, perché in contrasto con la normativa attualmente in vigore.

Questo discutibile atteggiamento ha fatto si che le compagnie di telefonia mobile abbiano continuato ad installare i loro ripetitori arbitrariamente, lasciando i cittadini senza quelle risposte e quelle garanzie che chiedono da diverso tempo.

Al fine di fugare qualsiasi dubbio da parte dell’Assessore, i sottoscritti Consiglieri si sono preoccuparti di recapitargli alcuni atti normativi che potranno aiutarlo a chiarirsi le idee:
* La “Legge quadro sulla protezione dalla esposizione a campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici” (L. 36/2001), la quale all’art. 8 comma 6 recita testualmente che “i comuni possono adottare un regolamento per assicurare il corretto insediamento urbanistico e territoriale degli impianti e minimizzare l’esposizione della popolazione ai campi elettromagnetici”;
* I piani per le antenne redatti da città come Trento e Lamezia Terme, che hanno un numero di abitanti paragonabile a quello di Latina.

Speriamo vivamente che la lettura di questo materiale convinca l’Assessore Galetto della validità della nostra proposta e lo spinga ad impegnarsi in modo concreto per la sua realizzazione.

I Consiglieri
Paolo Ferretti – II Circoscrizione, Latina Ovest
Cristian Lamagna – III Circoscrizione, Latina Est

February 16 2006 | Documenti DS | Commenta per primo! »

Assegnazione dei fondi 2005

comunicato stampa del 25.10.2005

Oggi 25 ottobre 2005 il Consiglio della III Circoscrizione “Latina Est” si sarebbe dovuto riunire per discutere le modalità di assegnazione dei fondi.

Noi Consiglieri della minoranza abbiamo scelto di non partecipare a questo incontro perché riteniamo che sia ormai impossibile discutere di argomenti tanto delicati in un clima così caotico e politicamente degradato.

Il Presidente Parlapiano ha dimostrato ancora una volta il suo scarso senso etico fissando per il 28 novembre 2005 la discussione della mozione di sfiducia depositata ben tre mesi prima (il 9 settembre 2005) dai Consiglieri del suo stesso partito, vale a dire Forza Italia.

Questa mozione di sfiducia altro non è che l’epilogo di tre anni di cattiva gestione, caratterizzata dai costanti contrasti tra i due partiti della maggioranza, e tutta tesa a comprimere qualsiasi spazio di partecipazione.

Questo evento conferma ulteriormente quanto già abbiamo dichiarato oltre un anno fa: ormai da tempo Parlapiano, nonostante l’incondizionato e acritico appoggio di AN, non ha più una maggioranza ed è ora che ne prenda atto, smettendo di nascondersi dietro escamotage regolamentari per restare un giorno in più “presidente”.

A fronte di questa insostenibile situazione torniamo a chiedere al Presidente di dimettersi.
Questo è ormai l’unico e ultimo gesto utile in suo possesso, che potrebbe consentire al Consiglio di uscire da questo momento di stallo, per rilanciare un’importante attività amministrativa, che sia in grado di incidere in modo significativo nella vita dei cittadini.

Cristian Lamagna

Capogruppo DS alla III Circoscrizione

October 25 2005 | Circoscrizione and Documenti DS | Commenta per primo! »

Antenne per la telefonia mobile

Comunicato stampa dei Consiglieri DS della III Circoscrizione “Latina Est” del 10 Dicembre 2004

Antenne per la telefonia mobile e piano di dislocazione
il consiglio della iii circoscrizione finalmente delibera

Il Consiglio della III Circoscrizione si è riunito questa mattina e vedeva tra i punti all’O.d.G. quello relativo al posizionamento antenne telefonia mobile e piano di dislocazione.

All’unanimità è stata approvata una delibera che ha raccolto le istanze dei cittadini e dei Consiglieri delle minoranza (D.S. e Margherita), la quale chiede all’Amministrazione Comunale:

= Che eventuali installazioni di impianti di telefonia mobile vengano sottoposti al parere della Circoscrizione;
= Di definire nel minor tempo possibile il “piano regolatore comunale per l’ubicazione di antenne per la telefonia mobile”, così come hanno già fatto molti comuni d’Italia; che tale piano preveda l’installazione di dette antenne in siti di proprietà comunale, al fine di reinvestire parte dei proventi direttamente in interventi migliorativi della qualità urbana dei quartieri interessati all’installazione;
= La sospensione delle nuove installazioni, nell’attesa della promulgazione di tale piano, attraverso un opportuno pronunciamento del settore Ambiente;
= Di sospendere, di concerto con le aziende di telefonia mobile, le installazioni in itinere;
= Di promuovere semestralmente una verifica, da parte dell’ARPA Lazio, dei valori del campo elettromagnetico emesso.

Inoltre il Presidente Parlapiano ha accolto l’invito del Consigliere D.S. Patriarca di portare l’argomento all’attenzione della Consulta dei presidenti.
Questo affinché anche nelle altre Circoscrizione venga fatta un’analoga deliberazione, così da conferire la maggiore forza possibile alle istanze su riportate, le quali raccolgono esigenze espresse direttamente dai cittadini.
Cittadini che non hanno mancato di dimostrare la loro sensibilità al problema nei modi più diversi, raccogliendo di firme, facendo manifestazioni, partecipando direttamente al Consiglio.

Il Capogruppo DS alla III Circoscrizione
Cristian Lamagna

December 10 2004 | Documenti DS | Commenta per primo! »

DS su ex-SVAR

Comunicato stampa dei Cons. DS della III Circoscrizione 10 maggio 2004.

OGGETTO: seduta del Consiglio della III Circoscrizione del 10 maggio 2004.

Oggi il Consiglio della III Circoscrizione ha affrontato i seguenti punti all’OdG:
* Situazione bonifica ex SVAR.
* Occupazione abusiva di fabbriche dismesse e canale delle Acque Medie.
Sono intervenuti i rispettivi comitati cittadini, i quali hanno illustrato le situazioni di profondo degrado in cui queste zone si trovano.
Disagio di duplice natura:
* SOCIALE, dovuto al proliferare di attività illecite (tra cui lo spaccio di droga) e alla presenza nei capannoni e sulle sponde del canale di persone senza fissa dimora e di sbandati in condizioni igieniche devastanti.
* AMBIENTALE, causato dall’abbandono di rifiuti di ogni genere, nonché nel caso della ex SVAR la presenza di materiali di scarto potenzialmente tossici.
Sono intervenuti i rappresentanti istituzionali:
* L’Ass. all’ambiente Galetto e il presidente della relativa commissione Corelli, i quali hanno ribadito analisi e problematiche già note da tempo. Infatti relativamente alla ex SVAR hanno dichiarato l’impotenza dell’Amministrazione a causa dell’intrecciata situazione relativa alla proprietà, inoltre hanno escluso la possibilità di un intervento in danno del futuro proprietario a causa degli elevati costi. Alla domanda del Cons. Loco (DS) se fosse stata fatta una perizia per stimare i costi di una demolizione è stato argomentato da parte dell’Ass. Galetto che sarebbe stato inutile sostenere una spesa del genere, visto che comunque le spese sarebbero stati troppo alti per l’Amministrazione, e che tale lavoro potrà essere svolto solo da futuro proprietario, il quale potrà coprire le spese visto che l’area è lottizzabile. Per quanto riguarda le baraccopoli lungo il Canale delle Acque Medie, sempre l’Assessore ha detto che è imminente l’emanazione del bando per la realizzazione del parco lineare, che si estende per diversi chilometri lungo la sponda del canale.
* Il Comandante dei Vigili Urbani, che ha sottolineato come nei confronti degli occupanti abusivi sia inefficacie la sola azione repressiva, comunque resa difficile dallo scarso numero di agenti che ha in organico.
* Il Presidente della commissione sicurezza Giulianelli, il quale ha sottolineato le difficoltà delle forze di Polizia, dovute anche in questo caso all’esiguo numero di elementi disponibili.
* Il Presidente della commissione urbanistica Di Matteo, che ha sottolineato la volontà della commissione di sbloccare prima possibile le due situazioni, anche con l’aiuto dei cittadini, cercando di superare “le difficoltà” interne della maggioranza.

A fronte di queste insoddisfacenti dichiarazioni noi Consiglieri DS abbiamo ritenuto doveroso evidenziare che la risoluzione di questi problemi è possibile se e solo se essi vengono affrontati in tutti i loro aspetti, che sono quello AMBIENTALE, URBANISTICO e SOCIALE.

Quindi relativamente alla occupazione abusiva delle sponde del Canale delle Acque Medie, oltre all’intervento urbanistico e ambientale che prevede la bonifica e la realizzazione del parco, pensiamo sia necessario riattivare quei centri di accoglienza che consentivano una vita decorosa a coloro i quali oggi occupano le baracche. L’efficacia di questo tipo di azione è testimoniata dal buon funzionamento della mensa della Caritas, che inizialmente aveva suscitato tanto diffidenza in una parte della popolazione. Questo perché è nostra convinzione che la SICUREZZA e SOLIDARIETA’ costituiscano un binomio inscindibile, che consente di raggiungere il duplice obbiettivo di una vita più decorosa per i meno fortunati e un quartiere più sicuro per i cittadini.
E’ in quest’ottica che siamo riusciti ad ottenere l’impegno di tutto il Consiglio affinché vigili su l’iter di realizzazione del parco, in modo che questo sia disbrigato nel minor tempo possibile, inoltre non mancheremo di riproporre il tema della riapertura dei centri accoglienza per i disagiati.

Relativamente alla ex SVAR abbiamo presentato una mozione in cui si esprime solidarietà piena al Comitato spontaneo “ex SVAR“, fornendo il nostro sostegno alle future iniziative di protesta che intenderà praticare, e chiede al Sindaco di assumere un ruolo diretto nell’elaborazione di atti amministrativi che consentano di superare il problema in maniera definitiva, ovvero attraverso una bonifica dell’area e la demolizione totale dei fabbricati e di inserire la zona R5 in uno studio di “Contratto di Quartiere” per l’anno 2005.
Con nostra estrema soddisfazione la mozione (di cui di seguito riportiamo il testo) è stata accolta all’unanimità dal Consiglio, che speriamo ora intenda avvalersi di tutti i mezzi in suo possesso per esercitare sull’Amm. Comunale la pressione che consenta di raggiungere tali obbiettivi il prima possibile.

Per i Consiglieri DS della III Circoscrizione
Il Capogruppo
Cristian Lamagna

May 10 2004 | Circoscrizione and Documenti DS | Commenta per primo! »

DS su Ponte del Pantanaccio

PONTE DEL PANTANACCIO? NON SE NE PARLI!

Appena 10 giorni fa, il Sindaco On. Zaccheo, in occasione dell’inaugurazione dei “Salotti dei Bambini”, ri-prometteva alla cittadinanza l’inizio dei lavori di costruzione del ponte di collegamento tra i quartieri R1 ed R11, meglio noto come “Ponte del Pantanaccio”.
Tale opera, che da un decennio viene indicata come priorità dalle Amministrazioni di turno, è da tutti ritenuta indispensabile per spezzare l’isolamento fisico, ed in qualche modo anche psicologico, del quartiere Pantanaccio rispetto al resto della città.
A tal proposito, i Consiglieri circoscrizionali dei gruppi DS e Margherita alla “Latina Est”, nella seduta del 07.10.02, proponevano di interrogare il Sindaco circa i tempi e lo stato di attuazione delle procedure, considerando il fatto che la progettazione del ponte è stata ultimata e che già nel 2000 è stato attivato il relativo mutuo di 1 miliardo e 950 milioni di Lire alla Cassa depositi e prestiti.
Inspiegabilmente i Consiglieri di AN e FI respingevano suddetta richiesta, adducendo a motivazione la mancanza di sufficienti elementi di giudizio in loro possesso.
La domanda è: lo strumento dell’interrogazione, previsto nel Regolamento, non serve proprio a colmare eventuali carenze conoscitive?
C’è forse il timore di “disturbare” assessori e/o segreterie di partito?
Noi crediamo che, con questo voto, i colleghi della maggioranza abbiano abdicato al loro ruolo ed abbiano tradito la funzione di partecipazione e lo spirito di fiducia che è stato conferito loro dall’elettorato.
Resta il problema di un’opera importante sempre annunciata e non realizzata.

Andrea Loco, Vitaliano Patriarca, Cristian Lamagna – Democratici di Sinistra
Angelo Cappelletti, Maria Cristina Di Pofi – La Margherita

November 13 2002 | Documenti DS | Commenta per primo! »

PERIFERIE ALLAGATE: LA LATINA EST PAGA IL PREZZO PIU’ ALTO!

A chi ancora si domandava quale fosse il tratto comune, che tiene assieme nella stessa Circoscrizione (la Latina Est) zone diversissime quali “Pantanaccio”, “Piccarello” e “Palazzi Barletta”, la risposta è stata fornita negli ultimi giorni: tale elemento è l’acqua.
Le piogge torrenziali degli ultimi giorni, infatti, hanno messo in ginocchio nella nostra città soprattutto (salvo clamorose eccezioni, vedasi Rotonda dell’Aviatore), le succitate aree periferiche e semiperiferiche, producendo non solo le consuete situazioni di forte disagio, ma stavolta anche episodi di grave pericolo, come nel caso della voragine apertasi in Via Pontina ai Palazzi Barletta.
Sa di alibi, sulla stampa di oggi, la tesi dell’assessore ai LL.PP. il quale imputa tale stato di fatto alla presunta non conformità alla regola d’arte delle opere di urbanizzazione eseguite “a scomputo”. Ciò in ogni caso non esime l’Amministrazione e le Istituzioni preposte, prima fra tutte il Consorzio di Bonifica, dall’attività di controllo e manutenzione delle infrastrutture idriche.
La verità è che il nostro territorio comunale, per sua natura, necessita ancora oggi dell’intervento umano, attento e costante, per poter continuare ad avere la meglio sulle acque.
Tale intervento non può ridursi alla occasionale pulizia delle caditoie nelle aree soggette all’allagamento. Il governo di centro-destra si assuma le responsabilità del proprio ruolo a tutti i livelli, dal Comune, alla Provincia, alla Regione, prenda rapidamente coscienza dell’entità dei problemi e poi fornisca soluzioni concrete, il che vuol dire predisporre una pianificazione delle azioni da compiere e stanziare adeguati investimenti.
Da parte nostra, nell’ambito circoscrizionale, proporremo una convocazione urgente del Consiglio per discutere le succitate problematiche e per approntare una mappatura delle aree più soggette a rischio.
Latina, 12 ottobre 2002

Democratici di Sinistra – Latina Est
Andrea Loco, Vitaliano Patriarca, Cristian Lamagna

October 12 2002 | Documenti DS | Commenta per primo! »