La cultura è per tutti?

Gli eventi finanziati dalle Circoscrizioni e dal Comune non tengono conto dell’accessibilità: i diversamente abili infatti sono spesso tagliati fuori da queste iniziative – tornei sportivi, sfilate, concerti e proiezioni cinematografiche – e al più considerati da qualche programma di recupero scolastico e/o formativo.

Si ragiona ancora in un ottica di ghetto, al quale riservare le briciole, presenziando magari all’inaugurazione dell’evento in questione. Altro invece è inserire un criterio di accessibilità negli eventi finanziati: si dica quindi che se sono fatte con dei soldi pubblici, le proiezioni devono essere sottotitolate, che i tornei sportivi devono quanto più possibile prevedere anche giocatori diversamente abili, e così via.

Fantascienza? Utopia? Dipende noi!

May 06 2007 02:39 pm | Idee| 1,385 views

3 Responses to “La cultura è per tutti?”

  1. Federico on 06 May 2007 at 6:51 pm #

    E’ una storia vera e triste. Si delega tutto al volontariato ma questo non può fare tutto

  2. erica on 04 Jun 2007 at 3:25 pm #

    non è una novità:non c’è la cultura dell’accoglienza. Eppure basterebbe un consigliere!!!

  3. admin on 04 Jun 2007 at 5:34 pm #

    Faremo una battaglia per gli eventi accessibili: chi ci da’ una mano?
    Pace,R.

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