Per Marta (e Miriam, Sarah, Matilde, Elena, …)

Passate manifestazioni e contromanifestazioni, la bella (ma stanca però) performance di Benigni a Sanremo, ecco le mie due righe sulla manifestazione delle donne della settimana scorsa.

Ero partito scettico, nel senso di “ecco l’ennesima manifestazione” e bla bla bla. Alla fine pensavo “le markette se sò sempre fatte”. Non è da oggi che la dignità delle donne è stata calpestata, e non sono le notti di Arcore ad aver peggiorato la situazione.

Una mail di una cara amica – precaria con dottorato e una sfilza di concorsi alle spalle – mi ha fatto ricredere. Manifestando per far crescere Marta – la figlia – in un ambiente diverso, migliore, dove davvero potrà un giorno realizzare ciò che desidera veramente e non sperare di diventare velina nella migliore delle ipotesi! Un Paese che sia in grado di garantirle un futuro.

Non è la politica ad averle tradite, ma la democrazia che – per le donne più che per gli uomini – ha abolito il merito.

Non sono i festini, non è Berlusconi il problema,  né il fatto che metta a libro paga dello Stato le sue favorite.

Ma che a molti italiani, alla fine, va’ bene così.

February 19 2011 01:34 pm | Politica| 846 views

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