Il popolo spagnolo ha un cammino che conduce a una stella!

La http://farm3.static.flickr.com/2011/2192462999_236d6d69f3.jpg?v=0Spagna decide di continuare il cammino verso la modernità confermando Zapatero.

L’Italia sceglierà ad aprile se continuare con Veltroni a

  • combattere i monopoli di banche,  assicurazioni, taxi e telecomunicazioni
  • risolvere la questione Alitalia
  • combattere le mafie e l’evasione
  • aumentare le energie alternative

oppure

  • tornare ai vecchi condoni di Berlusconi
  • abolire le intercettazioni – per una giustizia forte coi deboli e debole coi forti
  • rifinanziare il carrozzone Alitalia
  • riaprire le centrali nucleari (BgoSabotino)

(foto: “El pueblo español tiene un camino que conduce a una estrella” Museo Reina Sofia, Madrid)

March 10 2008 01:19 am | Politica| 1,433 views

4 Responses to “Il popolo spagnolo ha un cammino che conduce a una stella!”

  1. Enrico on 19 Mar 2008 at 12:45 pm #

    Tutto bene laggiù?

    Vedo che a Latina i messaggi della politica nazionale faticano ad arrivare se dici che il PD ed il PDL sono progetti alternativi.

    L’unico voto utile all’Italia è il voto alle proprie idee, senza chiamate alle armi o altri trucchi da propaganda sovietica.

    Anche perchè mentre tu ed altri bravi ed onesti compagni come te, scrivete appelli al voto utile al non ritorno di Berlusconi, a Roma si stanno mettendo d’accordo Berlusconi e Veltroni per spartirsi la società e l’economia italiana.

    Purtroppo il tempo ci darà ragione…ma quando tornerete mesti a casa (a sinistra, cioè lontano dal pd), non ve lo faremo pesare, anzi si ucciderà il vitello grasso, come nella migliore tradizione cristiana di questo paese.

    saluti socialisti,

    Enrico

  2. admin on 20 Mar 2008 at 1:17 pm #

    Carissimo compagno E,
    qui tutto a posto. Stiamo lavorando con nuovo circolo del PD ad una serie di iniziative su rifiuti e legalità, riscuotendo una discreta partecipazione giovanile.

    Mi fa’ piacere vedere che non hai perso la tua autoironia complottista. Ma la memoria forse si, delle bottigliate prese dagli autonomi alle manifestazioni per la Pace e al Social Forum di Parigi, quando facevamo cordone intorno ai compagni più giovani.
    Quegli autonomi a cui qualcuno continua a strizzare l’occhio.

    E ricordo pure, nelle desolate lande del nord, i commenti di qualcuno sul voto a Ralph Nather e sulla sconfitta di Gore.

    E sento già le voci di chi scoprirà, alla vigilia della prossima missione – tutt’altro che di pace, tutt’altro che multilaterale – che dopotutto Berlusconi e Veltroni non erano poi la stessa cosa.

    Saluti Fraterni,
    e Pace,
    R.

  3. Enrico on 21 Mar 2008 at 11:08 am #

    So che è un momento difficile per tutti. Io scelgo le bottigliate, le connivenze con l’autonomia ed una lista con Caruso candidato, tu scegli il nord est produttivo che sei mesi fa invocava lo sciopero fiscale, il padronato che rifiuta il ccnl dei metalmeccanici come metodo con una lista che candida Calearo.

    Questione di stomaco, cè chi riesce a turarsi il naso per alcune cose, chi per altre.

    E poi se dovremo pensare alle prossime missioni di guerra che farà il governo Berlusconi, ai compagni sensibili al tema credo che prima verrà in mente che se ci fossimo alleati fra PD e Sinistra, avremmo ridotto il rischio che ciò potesse accadere (invece della tronfia e gradassa pretesa di autosufficinza del PD), piuttosto che apprezzare le labili differenze fra Berlusconi e Veltroni.

    A presto,

    E.

  4. rob on 21 Mar 2008 at 11:44 am #

    Caro E,

    l’unica cosa che non possiamo permetterci è un’altro Berlusconi.

    E che se Bertinotti avesse avuto più possibilità di Valter di diventare premier, non mi sarei neanche posto il problema.

    Sull’ultimo punto poi non so. L’avversario sarebbe stata una destra unita con UDC e Storace…

    A quando una discesa al sud?

    Pace, R.

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