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Politica
Ora che ho ripreso un po’ fiato eccovi un breve aggiornamento sulla nottata elettorale:
sono uscito dal seggio alle 6 di mattina, dopo una notte di scrutinio. Se alla Giuliano il clima era alla fine tranquillo – anche se il seggio 21 ha chiuso alle 13 di lunedì, altrove è accaduto di tutto: presidenti in fuga, consiglieri che bosseggiavano, liti fuori dai seggi, il triste spettacolo dei santini sui marciapiedi..
Il dato reale è che la città ha bocciato Zaccheo: da destra, centro e sinistra è arrivata la sfiducia ad anni di mala amministrazione, favoritismi e intrallazzi alle spalle dei cittadini.
Fra pochi giorni siamo chiamati a decidere se veramente questa città vuole voltare pagina. Lì vedremo se Cirilli fa’ sul serio o se la sua è stata solo una trovata per mostrare i muscoli.
Non è una battaglia della sinistra contro la destra: ma un referendum sul comitato d’affari capitanato da Zaccheo.
Al ballottaggio restituiamo la città ai cittadini.
Votiamo MANSUTTI
June 01 2007 | Politica | Commenta per primo! »
Ciao a tutti!
Con 110 voti dovremmo avercela fatta..aspettiamo ancora un po’ i risultati definitivi…
intanto complimenti a Stefano Ficorella – a soli 19 anni primo degli eletti in seconda circoscrizione con 170 voti e a Sergio Zaccagnino che supera quota 80 e vince la sfida per la prima circoscrizione.
I compagni Paolo Toselli e Maurizio Gallettini in terza conquistano circa 90 e 50 voti facendo volare le preferenze per la SG a quota 250!
Allo scalo Alfonso Santagata – alla prima candidatura – incassa quasi 30 preferenze piazzandosi quinto.
May 30 2007 | Politica | 3 Commenti »
E’ stata una campagna elettorale dura, finita con la bellissima festa di ieri sera, dove la città si è ripresa la piazza ballando e cantando e suonando, chiedendo una città accogliente, solidale, sicura, pulita…
Ora però vorrei ringraziare tutti quelli che mi hanno aiutato in questa campagna – a partire dalla mi futura sposa Alba ed ai miei genitori, Arcangelo e Adriana e alle mie sorelle Valentina e Francesca.
Un grazie speciale va’ ai blogger che ci hanno sostenuto:
il compagno S, Ciccio “Soluzione” Salinas, Michi “AngoloSbocco”, Matteo Tuttipazziper Mereu, QdR, CineMarina, Omino, , , devarim e tanti altri blogger sono con noi.
Grazie ai compagni che hanno lavorato per la nostra circoscrizione negli ultimi 5 anni: Cristian Lamagna, Vitaliano Patriarca e Andrea Loco.
E a tutti i compagni e amici che mi hanno sostenuto in questa battaglia: al miglior candidato al consiglio comunale di cui il partito dispone: Emilio Ranieri. E poi Pietro Gava, Gennaro Razzino, Gigi, Roberta Busatto, Alessandro Del Franco (I circoscrizione), Stefano Ficorella (II circoscrizione), Tommaso Cocchi (I circoscrizione), passando per Danila, Patrizia, Bruno, e tutta la compagnia.
Grazie poi ai compagni della Sinistra Giovanile, con i quali abbiamo condiviso tante battaglie: Sergio e Ilaria Zaccagnino, Lele, Diego Piccoli (cons. comunale), Giorgio Scaramella (I circ.), Alfonso Santagata (LT Scalo), Marcello Menegatti e Francesco Gatto (V circ.).
May 26 2007 | Politica | 2 Commenti »
Oggi un collega siciliano mi ha passato questo link, con la storia di una diciassettenne uccisa dalla mafia per aver trovato accidentalmente un documento falso. Colgo l’occasione quindi per diffondere la notizia e la testata che la riporta: Narcomafie, mensile vicino all’associazione Libera di don Ciotti.
Nella nostra città le infiltrazioni mafiose sono sempre più forti, anche se da una indagine fatta dalla Sinistra Giovanile, emerge che il fenomeno – in particolare quello del racket – è diffuso in maniera non uniforme.
A breve metteremo sul sito comunale www.sglatina.org i risultati parziali dell’indagine.
Pace, Rob
May 11 2007 | Politica | 1 Commento »
Domani sera c’è un bellissimo spettacolo teatrale “Storie di Scorie” di Ulderico Pesce. Racconta le vicissitudini delle centrali nucleari italiane, compresa la nostra. Tra gli organizzatori c’è anche Emilio.
May 08 2007 | Politica | 1 Commento »
Sentito il discorso di insediamento, un mix tra Veltroni e Fini.
Vive l’Italie.
May 07 2007 | Politica | Commenta per primo! »
In questi giorni di abbuffate congressuali trovo il tempo di spezzare e scrivere due righe su Telecom. Finalmente si comincia a discutere di rete di telecomunicazioni, anche se – spesso – nei termini sbagliati.
Il tema della proprietà, statale o privata, e le questioni di “sicurezza nazionale” sono meno urgenti rispetto alla regolamentazione del settore: che dovrebbe separare fornitori di reti e di servizi.
La separazione tra rete e servizi – fatta con ENEL/Terna e con Trenitalia/ReteFerroviaria – è uno dei fondamenti delle liberalizzazioni nei casi di monopolio naturale: le reti (idriche, di comunicazione, elettriche, gasdotti) sono dei monopoli di fatto, vista l’impossibilià o la non economicità degli eventuali “raddoppi”.
Ecco il nodo centrale: Telecom gestisce la rete (i cavi) e ne rivende i servizi (abbonamenti, ADSL), ha così un vantaggio rispetto a chi si limita a vendere i servizi (ex. Tele2).
Capita quindi che i tempi di attivazione di un’ADSL Telecom siano di molto inferiori di quelli degli altri operatori, che si trovano a competere in una situazione d’inferiorità.
Di qui il ritardo nello sviluppo delle tlc italiane che vivono di oligopoli e dove i piccoli e medi provider faticano a farsi spazio.
WiFi e WiMax permettono, in modi diversi di creare a costi interessanti nuove reti di comunicazione: il primo è stato relegato all’uso privato dalle leggi Pisanu e Gasparri; il secondo sta per essere lanciato tramite una gara pubblica per le frequenze.
La speranza è che arrivino per tempo le regole…
April 21 2007 | Politica and Sviluppo | Commenta per primo! »
Ecco il mio intervento al seminario DS sulle politiche regionali: ero nel gruppo di lavoro sullo Sviluppo Economico, Agricoltura e Innovazione.
Eliminare le barriere allo sviluppo
Dobbiamo ridurre il digital divide nel Lazio, un deficit
- di infrastrutture (adsl, wifi) legato a (ex)monopoli statali e a leggi restrittive
- di competenze (carenti soprattutto nelle piccole imprese)
Potrebbe aiutare un piano regionale per l’innovazione, che guidi PMI e amministrazioni locali verso un livello standard di informatizzazione.
La strada giusta e’ quella dell’obbligatorieta’ delle pratiche elettroniche, degli adempimenti privacy – una opportunita’ di formazione utile per ripensare e rinnovare gli strumenti di lavoro, vista spesso come un’orpello burocratico.
Pubblico? Privato?
L’ICT del Lazio dipende da un indotto pubblico e di ex-monopoliste, questo ha portato nel privato alcuni problemi del pubblico, comprese logiche clientelari e non competitive.
I nuovi istituti di ricerca previsti dalla Regione porteranno innovazione ma non garantiscono di per se’ sviluppo: bisogna pensare a uno sviluppo che cammini sulle sue gambe, che competa nel mondo e non solo in Europa.
No al “dumping” coi soldi UE (vedi Colgate che voleva chiudere nel Lazio per prendere i fondi europei in Polonia) ma il nostro obiettivo non e’ solo competere con l’est europeo.
Attrarre gli investimenti privati
Per competere con le aree piu’ sviluppate del mondo bisogna studiare come attrarre i Venture Capital, individuando periodicamente i settori di massimo sviluppo, fornire servizi e infrastrutture alle imprese che possono crescere, andare oltre le specificita’ del territorio, creandone di nuove.
Creare un ambiente che incentivi gli investimenti privati non con finanziamenti o agevolazioni, ma con la prospettiva di crescita e di sviluppo.
April 06 2007 | Politica and Sviluppo | 1 Commento »
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