La cultura è per tutti?
Gli eventi finanziati dalle Circoscrizioni e dal Comune non tengono conto dell’accessibilità: i diversamente abili infatti sono spesso tagliati fuori da queste iniziative – tornei sportivi, sfilate, concerti e proiezioni cinematografiche – e al più considerati da qualche programma di recupero scolastico e/o formativo.
Si ragiona ancora in un ottica di ghetto, al quale riservare le briciole, presenziando magari all’inaugurazione dell’evento in questione. Altro invece è inserire un criterio di accessibilità negli eventi finanziati: si dica quindi che se sono fatte con dei soldi pubblici, le proiezioni devono essere sottotitolate, che i tornei sportivi devono quanto più possibile prevedere anche giocatori diversamente abili, e così via.
Fantascienza? Utopia? Dipende noi!
May 06 2007 | Idee | 3 Commenti »