Mafia e decentramento
A Latina la criminalità organizzata è sempre più forte [camera.it | giustizia.it] e chi si occupa di antimafia sa bene che le organizzazioni criminali hanno bisogno di referenti politici e di canali di riciclaggio del denaro.
Visto che ad oggi, a Latina, i soldi si fanno soprattutto con le case, e che è in Consiglio Comunale che tendenzialmente si decide dove e quanto costruire, un controllo maggiore delle circoscrizioni sull’urbanistica ( e ovviamente un PianoRegolatore ma questo lo sappiamo tutti) può essere un’ulteriore strumento di legalità.
Che ne pensate?
Pace, Rob
March 20 2007 | Idee | 3 Comments » | 1,578 views
Indagine sulla Legalità: Dati per Gionchetto, Pantanaccio, Vigili del Fuoco
SinistraGiovanile Latina – www.sglatina.org
Indagine sulla Legalità2006-2007: Dati per Gionchetto, Pantanaccio, VVFF
1Quanto è diffuso ilfenomeno della malavita organizzata in Italia?
moltissimo | molto | abbastanza | poco | per niente | bianche |
31,3% | 12,5% | 25,0% | 6,3% | 18,8% | 6,3% |
2Quanto è diffuso ilfenomeno della malavita organizzata nel nord Italia?
moltissimo | molto | abbastanza | poco | per niente | bianche |
25,0% | 6,3% | 18,8% | 25,0% | 18,8% | 6,3% |
3Quanto è diffuso ilfenomeno della malavita organizzata nel centro Italia?
moltissimo | molto | abbastanza | poco | per niente | bianche |
25,0% | 6,3% | 25,0% | 18,8% | 18,8% | 6,3% |
4Quanto è diffuso ilfenomeno della malavita organizzata nel sud Italia?
moltissimo | molto | abbastanza | poco | per niente | bianche |
37,5% | 18,8% | 18,8% | 0,0% | 18,8% | 6,3% |
5Negli ultimi 10 anni si èregistrata una diminuzione del fenomeno malavitoso?
moltissimo | molto | abbastanza | poco | per niente | bianche |
25,0% | 31,3% | 18,8% | 6,3% | 12,5% | 6,3% |
6Quanto la malavita organizzata èinfiltrata nelle istituzioni?
moltissimo | molto | abbastanza | poco | per niente | bianche |
6,3% | 12,5% | 12,5% | 31,3% | 31,3% | 6,3% |
7Quanto la malavita organizzatariesce a influenzare le decisioni politche del nostro Paese?
moltissimo | molto | abbastanza | poco | per niente | bianche |
12,5% | 12,5% | 12,5% | 31,3% | 25,0% | 6,3% |
8Quanto la malavita organizzatadanneggia l’economia italiana?
moltissimo | molto | abbastanza | poco | per niente | bianche |
25,0% | 18,8% | 18,8% | 12,5% | 18,8% | 6,3% |
9Secondo lei la classe politica staaffrontando efficacemente il fenomeno malavitoso?
moltissimo | molto | abbastanza | poco | per niente | bianche |
18,8% | 25,0% | 37,5% | 0,0% | 12,5% | 6,3% |
10Secondo lei quanto èdiffuso il fenomeno della malavita a Latina?
moltissimo | molto | abbastanza | poco | per niente | bianche |
31,3% | 12,5% | 12,5% | 6,3% | 31,3% | 6,3% |
11Inparticolare quale, tra queste città, risulta maggiormentecolpita?
Latina | Aprilia | Fondi | Formia | Gaeta | bianche |
43,8% | 37,5% | 6,3% | 0,0% | 0,0% | 12,5% |
12Quanto è presente nellazona il fenomeno dell’usura?
moltissimo | molto | abbastanza | poco | per niente | bianche |
18,8% | 12,5% | 12,5% | 25,0% | 25,0% | 6,3% |
13Quanto è presente nellazona il fenomeno del racket delle estorsioni?
moltissimo | molto | abbastanza | poco | per niente | bianche |
25,0% | 12,5% | 18,8% | 6,3% | 31,3% | 6,3% |
14Quanto è presente nellazona il fenomeno del riciclaggio di denaro proveniente da attivitàmalavitose?
moltissimo | molto | abbastanza | poco | per niente | bianche |
18,8% | 6,3% | 25,0% | 18,8% | 25,0% | 6,3% |
15Quanto la malavita organizzatadanneggia le attività commerciali della zona?
moltissimo | molto | abbastanza | poco | per niente | bianche |
18,8% | 18,8% | 18,8% | 12,5% | 25,0% | 6,3% |
16Nella città in cui vive cisono, secondo lei, attività commerciali costituite con i soldidella malavita organizzata?
si | no | bianche |
62,5% | 31,3% | 6,3% |
17Secondo lei ci sono a Latinaattività commerciali oggetto di ricatti o intimidazioni daparte di organizzazioni malavitose?
si | no | bianche |
56,3% | 37,5% | 6,3% |
18Secondo lei, come dovrebbecomportarsi un commerciante in caso di minacce o di intimidazioni?
denunciando | sottostando | risolvendo personalmente | bianche |
43,8% | 37,5% | 6,3% | 12,5% |
19Crede che sia pericolosodenunciare episodi di intimidazione o di minacce?
moltissimo | molto | abbastanza | poco | per niente | bianche |
31,3% | 12,5% | 12,5% | 0,0% | 37,5% | 6,3% |
20La sua attivitàcommerciale è mai stata oggetto di minacce o di intimidazioni?
si | no | bianche |
12,5% | 81,3% | 6,3% |
February 23 2007 | Legalità | No Comments » | 1,576 views
Indagine sulla Legalità: Dati per R6 / P.zza Moro
SinistraGiovanile Latina – www.sglatina.org
Indaginesulla Legalità: Dati per R6 / P.zza Moro
1Quanto è diffuso ilfenomeno della malavita organizzata in Italia?
moltissimo | molto | abbastanza | poco | per niente | bianche |
23,1% | 34,6% | 15,4% | 3,8% | 0,0% | 23,1% |
2Quanto è diffuso ilfenomeno della malavita organizzata nel nord Italia?
moltissimo | molto | abbastanza | poco | per niente | bianche |
23,1% | 34,6% | 15,4% | 3,8% | 0,0% | 23,1% |
3Quanto è diffuso ilfenomeno della malavita organizzata nel centro Italia?
moltissimo | molto | abbastanza | poco | per niente | bianche |
3,8% | 19,2% | 34,6% | 15,4% | 0,0% | 26,9% |
4Quanto è diffuso ilfenomeno della malavita organizzata nel sud Italia?
moltissimo | molto | abbastanza | poco | per niente | bianche |
3,8% | 42,3% | 19,2% | 7,7% | 0,0% | 26,9% |
5Negli ultimi 10 anni si èregistrata una diminuzione del fenomeno malavitoso?
moltissimo | molto | abbastanza | poco | per niente | bianche |
50,0% | 23,1% | 0,0% | 3,8% | 0,0% | 23,1% |
6Quanto la malavita organizzata èinfiltrata nelle istituzioni?
moltissimo | molto | abbastanza | poco | per niente | bianche |
0,0% | 3,8% | 0,0% | 15,4% | 46,2% | 34,6% |
7Quanto la malavita organizzatariesce a influenzare le decisioni politiche del nostro Paese?
moltissimo | molto | abbastanza | poco | per niente | bianche |
19,2% | 23,1% | 38,5% | 0,0% | 0,0% | 19,2% |
8Quanto la malavita organizzatadanneggia l’economia italiana?
moltissimo | molto | abbastanza | poco | per niente | bianche |
19,2% | 42,3% | 11,5% | 0,0% | 3,8% | 23,1% |
9Secondo lei la classe politica staaffrontando efficacemente il fenomeno malavitoso?
moltissimo | molto | abbastanza | poco | per niente | bianche |
0,0% | 3,8% | 3,8% | 38,5% | 34,6% | 19,2% |
10Secondo lei quanto èdiffuso il fenomeno della malavita a Latina?
moltissimo | molto | abbastanza | poco | per niente | bianche |
11,5% | 26,9% | 30,8% | 3,8% | 7,7% | 19,2% |
11In particolare quale, tra questecittà, risulta maggiormente colpita? (% multiple)
Latina | Aprilia | Fondi | Formia | Gaeta | bianche |
20,6% | 38,2% | 11,8% | 5,9% | 5,9% | 17,6% |
12Quanto è presente nellazona il fenomeno dell’usura?
moltissimo | molto | abbastanza | poco | per niente | bianche |
11,5% | 15,4% | 26,9% | 3,8% | 7,7% | 34,6% |
13Quanto è presente nellazona il fenomeno del racket delle estorsioni?
moltissimo | molto | abbastanza | poco | per | bianche |
3,8% | 3,8% | 30,8% | 19,2% | 11,5% | 30,8% |
14Quanto è presente nellazona il fenomeno del riciclaggio di denaro proveniente da attivitàmalavitose?
moltissimo | molto | abbastanza | poco | per niente | bianche |
19,2% | 15,4% | 38,5% | 0,0% | 3,8% | 23,1% |
15Quanto la malavita organizzatadanneggia le attività commerciali della zona?
moltissimo | molto | abbastanza | poco | per niente | bianche |
19,2% | 15,4% | 26,9% | 11,5% | 3,8% | 23,1% |
16Nella città in cui vive cisono, secondo lei, attività commerciali costituite con i soldidella malavita organizzata?
si | no | bianche |
57,7% | 7,7% | 34,6% |
17Secondo lei ci sono a Latinaattività commerciali oggetto di ricatti o intimidazioni daparte di organizzazioni malavitose?
si | no | bianche |
50,0% | 15,4% | 34,6% |
18Secondo lei, come dovrebbecomportarsi un commerciante in caso di minacce o di intimidazioni?
denunciando | sottostando al ricatto | risolvendo personalmente | bianche |
61,5% | 0,0% | 11,5% | 26,9% |
19Crede che sia pericolosodenunciare episodi di intimidazione o di minacce?
moltissimo | molto | abbastanza | poco | per niente | bianche |
34,6% | 19,2% | 11,5% | 3,8% | 3,8% | 26,9% |
20La sua attivitàcommerciale è mai stata oggetto di minacce o di intimidazioni?
si | no | bianche |
7,7% | 61,5% | 30,8% |
February 23 2007 | Legalità | 1 Comment » | 1,696 views
Linux e Opensource, una introduzione
April 26 2006 | Sviluppo | 2 Comments » | 1,987 views
mozione DS sulle aree industriali dismesse
Il Consiglio della Circoscrizione III “Latina Est”,
CONSIDERATO CHE:
- o Nel territorio comunale di propria competenza, in quella che un tempo era prima periferia ed oggi costituisce zona intensamente urbanizzata, gravano diversi impianti produttivi – di dimensione industriale e artigianale – oramai in disuso.
- o Tali impianti, in stato di totale abbandono, costituiscono una “ferita aperta” nel tessuto urbanistico dei quartieri e della città, per le situazioni di degrado che, nella maggior parte dei casi, presentano.
- o Edifici e capannoni di impianti industriali dismessi sovente costituiscono rifugio per persone senza tetto, spesso immigrati in cerca di occupazione nel nostro territorio.
VERIFICATO CHE:
- o In particolare nelle aree limitrofe agli impianti situati in Via Persicara (ex SVAR) e Via Ezio (ex proprietà Annunziata) ignoti sconsiderati sono soliti scaricare rifiuti, generalmente di natura non ordinaria, che vanno da mobilio ed elettrodomestici in disuso, a materiale di scarto di lavorazioni edilizie a contenitori per lubrificanti.
- o Si configurano, in entrambi i casi, situazioni di pericolo grave data la vicinanza dei depositi di rifiuti nel primo caso alla scuola materna ed elementare di via Po, nel secondo ad una sala prove frequentata da giovanissimi.
CHIEDE
- all’Amministrazione Comunale di effettuare una bonifica ambientale, tramite la predisposizione di un intervento straordinario di raccolta rifiuti, al fine di prevenire situazioni critiche dal punto di vista igienico-sanitario nelle aree sopra menzionate.
INTERROGA
altresì l’Amministrazione Comunale circa:
- o Gli indirizzi che intende assumere sul tema della riqualificazione delle aree industriali dismesse, in previsione della revisione generale dell’ex PRG, oggi PUGC.
- o Eventuali prospettive di utilizzo, nelle menzionate aree, di programmi di riqualificazione urbanistica di nuova generazione, quali PRU e PRUSST.
- o Gli indirizzi che intende assumere in tema di accoglienza nonché di pacifica e sicura integrazione dei lavoratori stranieri nel tessuto sociale di Latina.
April 07 2006 | Documenti DS | No Comments » | 1,475 views
Antenne per la telefonia mobile – 2
Forse non tutti sanno che…
Comunicato stampa dei Consiglieri DS alla II e III Circoscrizione
L’istallazione delle antenne per la telefonia mobile nella nostra città è sempre più spesso causa di tumultuose proteste da parte dei residenti delle zone interessate.
Per risolvere questo annoso problema i Consiglieri dei DS hanno proposto, in più di un’occasione e in diverse sedi istituzionali, la redazione di un apposito piano, che individui le zone più idonee al loro posizionamento.
La risposta dell’Amministrazione Comunale è stata quanto meno ambigua: da un lato ha conferito ad alcuni tecnici del settore ambiente l’incarico di individuare le suddette zone; dall’altro, per bocca dell’Assessore all’ambiente Stefano Galetto, ha dichiarato che, quella del piano, è una strada non praticabile, perché in contrasto con la normativa attualmente in vigore.
Questo discutibile atteggiamento ha fatto si che le compagnie di telefonia mobile abbiano continuato ad installare i loro ripetitori arbitrariamente, lasciando i cittadini senza quelle risposte e quelle garanzie che chiedono da diverso tempo.
Al fine di fugare qualsiasi dubbio da parte dell’Assessore, i sottoscritti Consiglieri si sono preoccuparti di recapitargli alcuni atti normativi che potranno aiutarlo a chiarirsi le idee:
* La “Legge quadro sulla protezione dalla esposizione a campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici” (L. 36/2001), la quale all’art. 8 comma 6 recita testualmente che “i comuni possono adottare un regolamento per assicurare il corretto insediamento urbanistico e territoriale degli impianti e minimizzare l’esposizione della popolazione ai campi elettromagnetici”;
* I piani per le antenne redatti da città come Trento e Lamezia Terme, che hanno un numero di abitanti paragonabile a quello di Latina.
Speriamo vivamente che la lettura di questo materiale convinca l’Assessore Galetto della validità della nostra proposta e lo spinga ad impegnarsi in modo concreto per la sua realizzazione.
I Consiglieri
Paolo Ferretti – II Circoscrizione, Latina Ovest
Cristian Lamagna – III Circoscrizione, Latina Est
February 16 2006 | Documenti DS | No Comments » | 1,359 views
Assegnazione dei fondi 2005
comunicato stampa del 25.10.2005
Oggi 25 ottobre 2005 il Consiglio della III Circoscrizione “Latina Est” si sarebbe dovuto riunire per discutere le modalità di assegnazione dei fondi.
Noi Consiglieri della minoranza abbiamo scelto di non partecipare a questo incontro perché riteniamo che sia ormai impossibile discutere di argomenti tanto delicati in un clima così caotico e politicamente degradato.
Il Presidente Parlapiano ha dimostrato ancora una volta il suo scarso senso etico fissando per il 28 novembre 2005 la discussione della mozione di sfiducia depositata ben tre mesi prima (il 9 settembre 2005) dai Consiglieri del suo stesso partito, vale a dire Forza Italia.
Questa mozione di sfiducia altro non è che l’epilogo di tre anni di cattiva gestione, caratterizzata dai costanti contrasti tra i due partiti della maggioranza, e tutta tesa a comprimere qualsiasi spazio di partecipazione.
Questo evento conferma ulteriormente quanto già abbiamo dichiarato oltre un anno fa: ormai da tempo Parlapiano, nonostante l’incondizionato e acritico appoggio di AN, non ha più una maggioranza ed è ora che ne prenda atto, smettendo di nascondersi dietro escamotage regolamentari per restare un giorno in più “presidente”.
A fronte di questa insostenibile situazione torniamo a chiedere al Presidente di dimettersi.
Questo è ormai l’unico e ultimo gesto utile in suo possesso, che potrebbe consentire al Consiglio di uscire da questo momento di stallo, per rilanciare un’importante attività amministrativa, che sia in grado di incidere in modo significativo nella vita dei cittadini.
Cristian Lamagna
Capogruppo DS alla III Circoscrizione
October 25 2005 | Circoscrizione and Documenti DS | No Comments » | 1,094 views
Antenne per la telefonia mobile
Comunicato stampa dei Consiglieri DS della III Circoscrizione “Latina Est” del 10 Dicembre 2004
Antenne per la telefonia mobile e piano di dislocazione
il consiglio della iii circoscrizione finalmente delibera
Il Consiglio della III Circoscrizione si è riunito questa mattina e vedeva tra i punti all’O.d.G. quello relativo al posizionamento antenne telefonia mobile e piano di dislocazione.
All’unanimità è stata approvata una delibera che ha raccolto le istanze dei cittadini e dei Consiglieri delle minoranza (D.S. e Margherita), la quale chiede all’Amministrazione Comunale:
= Che eventuali installazioni di impianti di telefonia mobile vengano sottoposti al parere della Circoscrizione;
= Di definire nel minor tempo possibile il “piano regolatore comunale per l’ubicazione di antenne per la telefonia mobile”, così come hanno già fatto molti comuni d’Italia; che tale piano preveda l’installazione di dette antenne in siti di proprietà comunale, al fine di reinvestire parte dei proventi direttamente in interventi migliorativi della qualità urbana dei quartieri interessati all’installazione;
= La sospensione delle nuove installazioni, nell’attesa della promulgazione di tale piano, attraverso un opportuno pronunciamento del settore Ambiente;
= Di sospendere, di concerto con le aziende di telefonia mobile, le installazioni in itinere;
= Di promuovere semestralmente una verifica, da parte dell’ARPA Lazio, dei valori del campo elettromagnetico emesso.
Inoltre il Presidente Parlapiano ha accolto l’invito del Consigliere D.S. Patriarca di portare l’argomento all’attenzione della Consulta dei presidenti.
Questo affinché anche nelle altre Circoscrizione venga fatta un’analoga deliberazione, così da conferire la maggiore forza possibile alle istanze su riportate, le quali raccolgono esigenze espresse direttamente dai cittadini.
Cittadini che non hanno mancato di dimostrare la loro sensibilità al problema nei modi più diversi, raccogliendo di firme, facendo manifestazioni, partecipando direttamente al Consiglio.
Il Capogruppo DS alla III Circoscrizione
Cristian Lamagna
December 10 2004 | Documenti DS | No Comments » | 1,275 views
DS su ex-SVAR
Comunicato stampa dei Cons. DS della III Circoscrizione 10 maggio 2004.
OGGETTO: seduta del Consiglio della III Circoscrizione del 10 maggio 2004.
Oggi il Consiglio della III Circoscrizione ha affrontato i seguenti punti all’OdG:
* Situazione bonifica ex SVAR.
* Occupazione abusiva di fabbriche dismesse e canale delle Acque Medie.
Sono intervenuti i rispettivi comitati cittadini, i quali hanno illustrato le situazioni di profondo degrado in cui queste zone si trovano.
Disagio di duplice natura:
* SOCIALE, dovuto al proliferare di attività illecite (tra cui lo spaccio di droga) e alla presenza nei capannoni e sulle sponde del canale di persone senza fissa dimora e di sbandati in condizioni igieniche devastanti.
* AMBIENTALE, causato dall’abbandono di rifiuti di ogni genere, nonché nel caso della ex SVAR la presenza di materiali di scarto potenzialmente tossici.
Sono intervenuti i rappresentanti istituzionali:
* L’Ass. all’ambiente Galetto e il presidente della relativa commissione Corelli, i quali hanno ribadito analisi e problematiche già note da tempo. Infatti relativamente alla ex SVAR hanno dichiarato l’impotenza dell’Amministrazione a causa dell’intrecciata situazione relativa alla proprietà, inoltre hanno escluso la possibilità di un intervento in danno del futuro proprietario a causa degli elevati costi. Alla domanda del Cons. Loco (DS) se fosse stata fatta una perizia per stimare i costi di una demolizione è stato argomentato da parte dell’Ass. Galetto che sarebbe stato inutile sostenere una spesa del genere, visto che comunque le spese sarebbero stati troppo alti per l’Amministrazione, e che tale lavoro potrà essere svolto solo da futuro proprietario, il quale potrà coprire le spese visto che l’area è lottizzabile. Per quanto riguarda le baraccopoli lungo il Canale delle Acque Medie, sempre l’Assessore ha detto che è imminente l’emanazione del bando per la realizzazione del parco lineare, che si estende per diversi chilometri lungo la sponda del canale.
* Il Comandante dei Vigili Urbani, che ha sottolineato come nei confronti degli occupanti abusivi sia inefficacie la sola azione repressiva, comunque resa difficile dallo scarso numero di agenti che ha in organico.
* Il Presidente della commissione sicurezza Giulianelli, il quale ha sottolineato le difficoltà delle forze di Polizia, dovute anche in questo caso all’esiguo numero di elementi disponibili.
* Il Presidente della commissione urbanistica Di Matteo, che ha sottolineato la volontà della commissione di sbloccare prima possibile le due situazioni, anche con l’aiuto dei cittadini, cercando di superare “le difficoltà” interne della maggioranza.
A fronte di queste insoddisfacenti dichiarazioni noi Consiglieri DS abbiamo ritenuto doveroso evidenziare che la risoluzione di questi problemi è possibile se e solo se essi vengono affrontati in tutti i loro aspetti, che sono quello AMBIENTALE, URBANISTICO e SOCIALE.
Quindi relativamente alla occupazione abusiva delle sponde del Canale delle Acque Medie, oltre all’intervento urbanistico e ambientale che prevede la bonifica e la realizzazione del parco, pensiamo sia necessario riattivare quei centri di accoglienza che consentivano una vita decorosa a coloro i quali oggi occupano le baracche. L’efficacia di questo tipo di azione è testimoniata dal buon funzionamento della mensa della Caritas, che inizialmente aveva suscitato tanto diffidenza in una parte della popolazione. Questo perché è nostra convinzione che la SICUREZZA e SOLIDARIETA’ costituiscano un binomio inscindibile, che consente di raggiungere il duplice obbiettivo di una vita più decorosa per i meno fortunati e un quartiere più sicuro per i cittadini.
E’ in quest’ottica che siamo riusciti ad ottenere l’impegno di tutto il Consiglio affinché vigili su l’iter di realizzazione del parco, in modo che questo sia disbrigato nel minor tempo possibile, inoltre non mancheremo di riproporre il tema della riapertura dei centri accoglienza per i disagiati.
Relativamente alla ex SVAR abbiamo presentato una mozione in cui si esprime solidarietà piena al Comitato spontaneo “ex SVAR“, fornendo il nostro sostegno alle future iniziative di protesta che intenderà praticare, e chiede al Sindaco di assumere un ruolo diretto nell’elaborazione di atti amministrativi che consentano di superare il problema in maniera definitiva, ovvero attraverso una bonifica dell’area e la demolizione totale dei fabbricati e di inserire la zona R5 in uno studio di “Contratto di Quartiere” per l’anno 2005.
Con nostra estrema soddisfazione la mozione (di cui di seguito riportiamo il testo) è stata accolta all’unanimità dal Consiglio, che speriamo ora intenda avvalersi di tutti i mezzi in suo possesso per esercitare sull’Amm. Comunale la pressione che consenta di raggiungere tali obbiettivi il prima possibile.
Per i Consiglieri DS della III Circoscrizione
Il Capogruppo
Cristian Lamagna
May 10 2004 | Circoscrizione and Documenti DS | No Comments » | 1,328 views
DS su Ponte del Pantanaccio
PONTE DEL PANTANACCIO? NON SE NE PARLI!
Appena 10 giorni fa, il Sindaco On. Zaccheo, in occasione dell’inaugurazione dei “Salotti dei Bambini”, ri-prometteva alla cittadinanza l’inizio dei lavori di costruzione del ponte di collegamento tra i quartieri R1 ed R11, meglio noto come “Ponte del Pantanaccio”.
Tale opera, che da un decennio viene indicata come priorità dalle Amministrazioni di turno, è da tutti ritenuta indispensabile per spezzare l’isolamento fisico, ed in qualche modo anche psicologico, del quartiere Pantanaccio rispetto al resto della città.
A tal proposito, i Consiglieri circoscrizionali dei gruppi DS e Margherita alla “Latina Est”, nella seduta del 07.10.02, proponevano di interrogare il Sindaco circa i tempi e lo stato di attuazione delle procedure, considerando il fatto che la progettazione del ponte è stata ultimata e che già nel 2000 è stato attivato il relativo mutuo di 1 miliardo e 950 milioni di Lire alla Cassa depositi e prestiti.
Inspiegabilmente i Consiglieri di AN e FI respingevano suddetta richiesta, adducendo a motivazione la mancanza di sufficienti elementi di giudizio in loro possesso.
La domanda è: lo strumento dell’interrogazione, previsto nel Regolamento, non serve proprio a colmare eventuali carenze conoscitive?
C’è forse il timore di “disturbare” assessori e/o segreterie di partito?
Noi crediamo che, con questo voto, i colleghi della maggioranza abbiano abdicato al loro ruolo ed abbiano tradito la funzione di partecipazione e lo spirito di fiducia che è stato conferito loro dall’elettorato.
Resta il problema di un’opera importante sempre annunciata e non realizzata.
Andrea Loco, Vitaliano Patriarca, Cristian Lamagna – Democratici di Sinistra
Angelo Cappelletti, Maria Cristina Di Pofi – La Margherita
November 13 2002 | Documenti DS | No Comments » | 1,356 views