Chi sono

Classe 1977, laureato in Matematica, faccio il programmatore e vivo a Latina in zona R6. Mi impegno nella diffusione delle nuove tecnologie: l'informatica può far partecipare più cittadini alle scelte dell'amministrazione, ed aiutare le persone a controllare l'operato delle istituzioni, interagendo con esse. In questo blog discutiamo di come portare partecipazione e trasparenza grazie all'innovazione, nella nostra città e nel nostro Paese. Benvenuti!

Il minipc a 25$: una bufala?

Leggevo oggi su repubblica.it un articolo su un minipc a 25 dollari che farebbe concorrenza a quello di Negroponte. Inutile dirvi la perplessità con cui ho inizisto la lettura dell’articolo.

Il pc infatti non è un pc. Ma una scheda con linux, dotata di presa usb. Come ce ne sono in commercio da anni. Schede simili a quelle che montano i nostri cellulari, o sugli elettrodomestici intelligenti.
E che hanno tra i capofila un progetto italiano, nato nell’ecosistema Olivetti molti anni fa, e denominato Arduino. E seguito da una mandria di cloni.

Mi sarei aspettato quindi un articolo più completo, che senza lesinare il necessario sensazionalismo del titolo affrontasse il tema in modo più serio.

January 08 2012 | Politica | No Comments » | 603 views

Fleurs de Merde

La strage di Firenze – dove un simpatizzante di Casa Pound è andato in giro per mercatini a sparare ai senegalesi   – non è altro che l’ennesimo fiore del male.

Fiore che – per nascere – ha bisogno dell’abbondante letame xenofobo sparso dalla Lega e dalle tante associazioni neofasciste, dalla radicale Militia alla bifronte Casa Pound – trendy sul web e violenta nelle strade [1] e [2].

Organizzazioni che non rinnegano la violenza fisica come strumento di lotta politica e sociale, né allontanano i violenti dalle loro file.

December 16 2011 | Legalità | No Comments » | 869 views

Not beauty, no contest. Non regaliamo 4miliardi a Mediaset

L’ex governo Berlusconi decise di regalare le nuove frequenze televisive ai due operatori “migliori”. Che avrebbero risparmiato 4 miliardi €.

La procedura messa in atto si chiama  Beauty Contest: concorso di bellezza. Ad oggi però sembra più una truffa.

Mentre la benzina arriva a 1.7€ e i pensionati stringono la cinghia, Mediaset e Rai risparmiano 2€miliardi a testa.

Dopo l’abbandono di Sky, il concorso non è più tale: due partecipanti per due premi.

E – diciamocelo – di beauty c’è ben poco.

Su twitter c’è una e-contestazione contro il #beautycontest all’indirizzo di @corradopassera – ministro che si occupa della cosa.

December 08 2011 | Politica and Sviluppo | No Comments » | 646 views

Se Jobs non era un visionario…

Stimavo Jobs. Non per l’iPhone o l’iFuck. Né Per le interfacce e tutte quelle menate lì. Ma per essere stato capace di ricominciare dopo il suo defenestramento, creando la Pixar. Jobs non era un visionario, o forse si nel mondo che ci avvolge –  incapace di guardare oltre il proprio naso.

Ha prodotto cose che gli piacevano: per dirla come Eric S Raymondto scratch his own itch. Ed è stato un successo.

La (nuova) Apple è una maison dell’elettronica di consumo – della moda ha il target medio/alto – che ha iniziato a mettere servizi intorno all’hardware: chi spende 300$ per un mp3 player, spende pure 99¢ per scaricarsi una canzone. Ed ecco iTunes, il download legale, benedetto – timidamente – dalle major. E poi l’iPad, la carta elettronica, che ha dato il via all’editoria online.

Poi iPhone, iCloud & co.

Le visioni di Jobs mi sono sempre sembrate profezie auto-avveranti. La musica online è arrivata con Napster. Gli ebook esistono da anni. I palmari e tablet hanno almeno un decennio.  L’iCloud non è altro che un po’ di spazio web dove salvare la tua musica.

Eppure il mondo ha avuto bisogno di lui per scoprire tutto ciò. Il predicatore Jobs diceva: “ecco, c’è questa tecnologia Apple. Fai così e senti tutta la musica che vuoi. Fai cosà e leggi il giornale”. E mentre migliaia di persone come me pensavano “questa è roba vecchia, me la sono implementata già sul mio server linux”, milioni di persone in fila negli Apple Store erano in attesa di pigiare due bottoni e di usare quella di zio Steve.

Il mio tributo a Jobs (e ai milioni in coda) – non ho mai comprato Apple – è stato quello di sbirciare tra le novità del nuovo iPhone 4S: la nuova visione era l’assistente vocale. Ho poi scoperto che il mio telefono Android, ce l’ha già! Ho il telefono da mesi e non me ne ero accorto! Ecco, Jobs era  il banditore che dice “hey, queste cose ci sono, è il momento di usarle!”.

Jobs è stato un grande massificatore: mediatore tra la tecnologia e la gente, tra un mondo dei contenuti giurassico e quello dell’IT. Il punto d’incontro tra mondi imprenditoriali diversi e contrapposti (pensiamo ai rapporti tra Google ed editoria).

Da anni si parla di editoria online, eppure serviva lui ad accendere la miccia. Quando Steve ha detto “comprate l’iPad e leggerete il giornale” tutti i giornali si sono scapicollati per creare la loro app – confidenti che la ricetta di iTunes avrebbe funzionato anche per loro. Del resto chi spende 600$ per un tablet, vuoi che non spenda 50¢ per leggersi il giornale?

October 07 2011 | Costume e Società and Sviluppo | 3 Comments » | 1,278 views

La disfatta di Barletta

Bellissimo l’intervento  del Presidente sulla strage di Barletta.

October 06 2011 | Politica | No Comments » | 686 views

Le speranze non vengono mai sole

Il 29 Settembre, alle 21.30 – in Roma – è nato il secondo pargolo. Riccardo. Ed è identico ad Alberto 😉

Benvenuto amore di papà!

October 06 2011 | Politica | No Comments » | 622 views

Uniti. Davvero?

Il Pd provinciale ha aperto una fase unitaria, sulla quale – con alcuni compagni – abbiamo espresso delle perplessità. La nostra non è una critica, ma uno stimolo a fare meglio.

Innanzitutto l’apertura all’UDC – forza di conservazione in tutto il territorio pontino. Complice della Polverini nelle politiche che stanno falciando la sanità locale. E pure favorevole all’aumento dell’IVA rispetto al contributo di solidarietà.

Il PD dev’essere alternativo a queste politiche. Accordi locali  con l’UDC sono possibili solamente se il partito di Casini si smarca definitivamente dal PDL e faccia una scelta di campo.

Questo non è però il gioco di Michele Forte – saldamente al comando dei centristi locali. Che non si è fatto scrupoli ad imbarcare due ex consiglieri provinciali PD come Alla e Bevilacqua.

Avanzeremo poi le nostre proposte alla conferenza programmatica. Il PD deve puntare in tutti i comuni della provincia su:

  1. Trasparenza e  pubblicazione on line dell’attività
  2. Servizi sociali
  3. Ristrutturazione ecologica che ripensi i comportamenti individuali e collettivi
  4. Nuove tecnologie e innovazione: raccordare mercati, imprese, università per creare un ecosistema virtuoso

Nel documento che abbiamo preparato trovate il dettaglio delle proposte.

September 18 2011 | Politica | 1 Comment » | 847 views

Perché è sbagliato l’aumento dell’IVA

Come previsto, il PDL – incapace di tirare fuori una manovra efficiace – aumenterà l’IVA.

L’Iva. L’aumento dell’aliquota al 21% colpirà giocattoli, televisori, auto e moto, abbigliamento e calzature, taglio e piega dal parrucchiere, caffè, vino e cioccolato con molte voci che riguardano la spesa per la casa. (da Repubblica.it)

E’ un errore, perché:

  1. colpisce tutti i cittadini, anche i più poveri;
  2. non tocca i grandi patrimoni, né gli speculatori;
  3. fa’ aumentare i prezzi e l’inflazione;
  4. è un’imposta che molti evadono.

Ecco un esempio di quello che accadrà:

  • Oggi il taglio dal parrucchiere costa 10€
  • Il parruchiere adatta il costo all’aumento dell’IVA, arrotondando all’euro superiore – quindi 11€
  • A questo punto – se il parrucchiere non fa’ la ricevuta – si intasca anche l’euro di aumento!

Ovviamente lo stesso meccanismo di aumento colpirà chi lavora onestamente. Chi non aumenta i prezzi infatti si accollerà l’aumento dell’IVA: questo aumenterà l’evasione? Penso di si.

Tutto questo per non colpire  i patrimoni oltre il milione di euro, ed i redditi sopra i 100k€

September 07 2011 | Politica | 1 Comment » | 1,114 views

IVAsione di massa – c’è grossa crisi II

La tassa più evasa è l’IVA? Il PDL vuole aumentarla!

August 21 2011 | Politica | No Comments » | 931 views

C’è grossa crisi – ma grazie a Bersani risparmio 20€ al mese. Fatelo anche voi!

In questi tempi di crisi l’unico sollievo economico mi arriva grazie alla legge Bersani sui mutui.
Questa legge permette di sostituire un mutuo con uno più conveniente a costo zero. E mi porterà in tasca circa 20€ al mese.

Fa’ specie che dopo un decennio di Berlusconi, l’unico sollievo per le mie finanze venga da una legge fatta da Prodi durante neanche 2 anni di governo.

L’Italia è un paese dove ci sono grosse rendite di posizione. Grossi capitali immobilizzati. Questo governo non ha fatto nulla per toccarli.

Le fabbriche chiudono: Nexans, Tacconi Sud, Gial. I costi della politica aumentano. In questi anni – complice la Lega – c’è stato un proliferare di nuove provice: Ossola, Verbania, Monza… Il federalismo ha aumentato del 130% il prelievo locale dal 1995. La cancellazione dell’ICI anche sulle ville ha fatto il resto.

Un meccanismo di privatizzazioni ha portato nuove tasse mascherate da tariffe, come TIA e AcquaLatina. Come se uno potesse non pagare l’acqua e la nettezza urbana!

In tutto questo non sono stati toccati i grossi capitali e le rendite. La speculazione finanziaria resta tassata al 12.5% mentre i risparmi delle famiglie pagano in banca il 27%.
Chi muove capitali da una parte all’altra del mondo li fa’ rientrare pagando solo il 5%.

La risposta del PDL a tutto ciò è l’aumento dell’IVA. Una tassa che:
1- pagano tutti i consumatori e le famiglie;
2- una volta pagata, viene spesso EVASA quando non vengono emessi gli scontrini o le ricevute!

Cos’ e’ pazz’!

August 21 2011 | Politica | No Comments » | 765 views

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