Notizie per January 25th, 2008

Beijing – la capitale del nord.

Inizia qui un diario postumo del viaggio in Cina. Nella speranza che possa interessare/incuriosire su questa realtà vista spesso con gli occhiali sbagliati.

Bei jing / Pechino. La capitale del Nord.

Significa proprio questo, Pechino. Noi la chiamiamo così a causa della vecchia traslitterazione: Pe’king.

Arriviamo nella vetrina dell’impero di mattina e troviamo Clem che è venuto a prenderci in aeroporto.  A Pechino atterra il mondo, la chilometrica fila alla dogana scorre veloce, e con un bottone si valuta l’operato delle guardie – forse l’unica forma di voto che c’è in Cina.

Appaiono cartelli alla 1984 dove si spiega che “stiamo lavorando per voi”.

Finita la burocrazia inizia il mercato: la prima cosa che fa il turista è prendere una SIM cinese per chiamare a 3¢/min sulla rete nazionale (ma si paga un pochino pure per ricevere): è anche così che la China Mobile tra le prime aziende mobili del mondo.

Il sorridente Clem ci porta a casa: tra l’aeroporto e la città c’è un fiume di macchine  e grattacieli sempre in costruzione. I palazzi spuntano come i fiori di Fantasia.

Il pranzo italiano si tiene nello stupendo complesso residenziale con golf annesso dove abitano i nostri amici: molti italiani qui abitano in questi complessi dal look californiano…

January 25 2008 | Politica and Sviluppo | 1 Commento »

Ponte di Pantanaccio: il buco con il mutuo intorno.

Al consiglio di ieri 24 gennaio si è parlato dei lavori per il Ponte di via del Saraceno e dell’inesistente Ponte del Pantanaccio, presente l’assessore ai Lavori Pubblici Di Girolamo.

Il Ponte del Pantanaccio dovrebbe collegare via dei Volsci con via Pantanaccio. Nonostante un mutuo di 2miliardi di £ acceso nel 2000 e che il Comune sta pagando, il ponte non c’è.

 

Nel 2003 Di Girolamo aveva detto in Circoscrizione che era tutto pronto, che il cantiere era in apertura e tutte le cose che si dicono in queste situazioni.

Ad oggi il cantiere non c’è. A 5 anni da quella relazione e da quelle promesse il Comune non è stato in grado di ottenere le autorizzazioni necessarie alla costruzione.

In compenso noi paghiamo rate e interessi.

Intanto la maggioranza comincia ad abbandonare l’aula, forse per disinteresse, forse per permettere all’assessore di tornare a casa.

Il consiglio è finito ai minimi termini, col nostro invito all’Assessore ad ottenere pareri e autorizzazioni prima di promettere cantieri inesistenti e fare debiti coi soldi del comune.

Ulteriori info sul comunicato stampa fatto con gli altri consiglieri del PD.

Poi vabbè, alla tristezza per la cosa s’è aggiunta la preoccupazione per il nostro povero Paese, preda dei Dini e dei Mastella.

January 25 2008 | Politica and Viabilità | 2 Commenti »