Perchè sostengo Ignazio MARINO
Ho deciso di candidarmi nelle liste di Ignazio Marino alle primarie del 25 Ottobre.
Ho scelto Marino perchè – restando ferma la stima negli altri candidati – Marino ha proposto le ricette giuste per il Paese.
Merito, Ambiente, Legalità e Laicità sono temi che riguardano Latina.
Intorno a noi le aziende chiudono e i lavoratori vanno a casa o sono precari: le aziende risparmiano sugli stipendi ma continuano a dividere gli utili. A questo si aggiunge che spesso un’azienda non viene premiata se lavora bene, ma se ha i ganci giusti. Ripartire dal merito vuol dire avere una politica che governi le istituzioni senza occuparle.
Su questo bisogna anche sfatare vecchi miti e logiche vecchie, come quello sulla pressione fiscale. Attualmente un’azienda paga alle banche circa il 5% del suo fatturato. Questo perchè deve anticipare le spese dei suoi clienti (eg. forniture).
Spesso questi clienti sono enti pubblici e grosse aziende che pagano anche con notevole ritardo. Questo vuol dire che i piccoli fanno da banca ai grandi! Mentre i grandi – vedi Alitalia, FIAT & Co prendono fior fiore di finanziamenti pubblici.
Agendo correttamente sulle leve del credito si potrebbero portare vantaggi alle aziende ben più grossi che abbassando le tasse di qualche decimo di punto!
Ambiente e Legalità nel nostro territorio vanno quantomai a braccetto: la questione dei fusti di Montello e delle ecomafie è legata ad un industria che deve competere dentro delle regole precise. Quando si parla di un partito che deve rappresentare tutta la popolazione, sono d’accordo. Ma non si può rappresentare né mandare in parlamento sotto le insegne del PD chi pensa che il lavoro sia una merce. Questo tipo di economia non ha bisogno di essere rappresentata ulteriormente.
Per questo e per tanti altri motivi che trovate qui, votate Ignazio Marino Segretario del PD e Ileana Argentin Segretario Regionale.
October 23 2009 | Politica | No Comments » | 885 views
Islam a scuola. E Buddha no?
Trovo l’uscita bipartisan Fini-D’Alema sull’Islam a scuola fuorviante.
L’obiettivo palese è quello del pluralismo religioso. Quello sotteso è il controllo dell’insegnamento dell’Islam – per limitare gli imam fai-da-te.
Obiettivi condivisibili, ma dove porteranno?
Sicuramente a mettere una bandierina sull’insegnamento confessionale delle religioni: per scongiurare la trasformazione dell’ora di religione in qualcos’altro, si preferisce accettare l’insegnamento confessionale dell’Islam. Una partita di difesa insomma: non importa insegnare il cristianesimo ai bimbi stranieri, l’importante è che lo conoscano gli italiani (ma poi, perché non un’ora di religione evangelica? e Islam: sciita o sunnita?).
Si seppellisce lo studio comparato delle religioni, che crea integrazione e conoscenza reciproche: ognuno nel suo mondo insomma, ma nella stessa aula.
Ovviamente tutto IMHO.
Pace, Shalom e Salam,
R.
October 19 2009 | Politica | No Comments » | 896 views
La lezione di Fondi: opportunità inopportuna (e palcoscenico mediatico)
La lezione di Fondi si impara dalle dichiarazioni di Maroni.
“Lasciamo la parola al popolo”, “Il governo arresta più mafiosi che mai”, “Sbarchi -90%”
Maroni rimette al mafioso la coppola e la lupara, cancellando le responsabilità della politica. Una giunta in odore di infiltrazioni non viene sciolta: prima per mancanza di indagati nel consiglio comunale, poi perchè si attendono le elezioni di marzo.
E’ un estremismo garantista che spesso ignora i fatti ed accetta come unica realtà quella processuale – ma solo dopo il pronunciamento della Cassazione – e solitamente si applica ai politici.
Il “cassazionismo” cancella dai criteri della politica quello di opportunità. Esempio:
- candidare un condannato è inopportuno, ma se la condanna è di primo grado non conta.
- le forze dell’ordine documentano le infiltrazioni nel Comune di Fondi, ma se nessun consigliere ha ricevuto avvisi di garanzia allora non si può scioglie la giunta.
Questo approccio ignora i fatti – ex. confessioni, favori a ditte vicine alla camorra – e rimanda tutto ai processi.
Ma lo scioglimento viene richiesto da un Prefetto – che è il rappresentante del Governo sul territorio – e non da un magistrato. E la decisione è affidata al Governo e non ad un giudice (con tre gradi di giudizio magari).
Perché con la mafia non si scherza, ed è la politica che deve decidere se è opportuno o meno lo scioglimento, e se la popolazione locale è in grado autonomamente di liberarsi dalle maglie della criminalità – cosa del tutto non scontanta.
Ma l’opportunità di questi tempi è inopportuna.
PS. Oggi Fondi è un grande palcoscenico mediatico, io intanto ringrazio l’on. Luisa Laurelli che da anni affronta l’argomento in Regione Lazio – quando le luci erano spente e alle iniziative su Fondi c’erano quattro gatti.
PPS. Ieri in consiglio circoscrizionale sono stati richiesti lavori di manutenzione del verde pubblico in R6 e di illuminazione in via degli elleni.
October 09 2009 | Politica | No Comments » | 1,129 views
TreMeBus…MeTreBus
I pendolari di Latina pagano doppio: Atral e Metrebus. E’ sempre stato così, da quando andavo all’università fino ad oggi. Quando i ragazzi di Idee in Comune hanno rispolverato la questione ho avuto un deja-vu. Comunque ripercorro anche per loro un paio di tappe.
Il Me.Tre.Bus è nato a metà anni ’90 con l’obiettivo di dare un unico biglietto per tutti i mezzi pubblici regionali e nazionali: include CoTral,ATAC, MetRo e Ferrovie.
La tariffa è a zone concentriche a partire da Roma: la cosa è decisamente positiva per chi – andando nella capitale – usa mezzi pubblici diversi, ed è ancor più conveniente per chi deve muoversi lungo linee non connesse direttamente (ex. Latina-Viterbo).
I bus di Latina non aderirono però al sistema. Gli studenti di Latina quindi sono costretti a fare due abbonamenti: uno comunale e il MeTreBus.
Dopo una battaglia durata anni che ha visto protagonista la Sinistra Giovanile di Latina e le forze dell’opposizione, il Comune decide di entrare nel sistema con una delibera di giunta 195/2006.
A causa di “sopraggiunte difficoltà” tra Atral e Atac però la convenzione ancora non è stata firmata – come indica il sito dell’Atral.
Ad oggi la Regione Lazio è venuta incontro alle fasce più deboli con degli abbonamenti gratuiti da richiedere.
Latina è una provincia periferica. Niente autostrade, stazione lontana dal centro..ed un doppio balzello sui mezzi pubblici…
October 04 2009 | Politica | No Comments » | 1,016 views
L’isola (ecologica) che non c’è – II
Tutti oggi parlano del problema rifiuti, delle infiltrazioni criminali, del passaggio traumatico da tassa a tariffa – TARSU / TIA. A chi chiede una gestione efficiente dei rifiuti il Comune oppone problemi economici: insomma non ci sono i soldi per migliorare i servizi.
Sembra però che il Comune questi soldi neanche li cerchi:
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l’assessore Gatto durante la presentazione del bilancio ha sostenuto che non era una priorità sanzionare chi riempie di spazzatura i marciapiedi al di fuori dei giorni di raccolta;
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oggi poi il Comune ignora un bando pubblico che finanzia la costruzione di nuove isole ecologiche.
Il Bando dell’ANCI – Associazione Nazionale dei Comuni Italiani – serviva a finanziare isole ecologiche di tipo RAEE – Rifiuti ed Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche. Questi rifiuti (sostanzialmente Elettrodomestici e Computer) contengono enormi quantità di metalli e materiali inquinanti.
Gestire male questi rifiuti vuol dire farli finire in discarica o negli inceneritori: ossia immettere nell’ambiente e nel terreno sostanze nocive che poi finiscono nel nostro cibo e nei nostri polmoni.
Su proposta del PD quindi, la Terza Circoscrizione ha ricordato al Comune i dettagli del bando ed i termini di scadenza – il 21 Settembre 2009.
Ad oggi – quindi a bando scaduto – dal Comune non abbiamo ricevuto nessuna risposta, neanche un “grazie del suggerimento ma non abbiamo avuto tempo”.
Ulteriori dettagli sul bando RAEE
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www.anci.it/Contenuti/Allegati/RAEE_FAQ_10072009.pdf
Per il gruppo consiliare Buompane, Capozzi, Polli, Torregrossa
il capogruppo
Roberto Polli
September 29 2009 | Politica | No Comments » | 1,274 views
Bicincentivi? Inutili
Basta agli incentivi per acquistare nuove bici. Basta al rito dell’ecologia.
Oppure spiegatemi dove me la metto la nuova bici:
- senza piste ciclabili;
- con le nuove sanzioni;
A breve le news sui congressi di Latina.
September 26 2009 | Politica | No Comments » | 1,094 views
Brunetta contro le élite: giacobini all’incontrario
Brunetta manda a morire ammazzate le élite che tramano nell’ombra contro il governo.
Parla dei banchieri salvati da Tremonti? Dell’establishment di Alitalia al quale hanno regalato 300 milioni di €? Dei trafficanti di capitali protetti dallo scudo fiscale? Delle assicurazioni e dai venditori di sòle ai quali hanno regalato una “class action” edulcorata? Dai manager della PA ai quali il governo B. ha regalato un contratto indipendente dai meriti?
Ricorda i giacobini, il simpatico forcaiolo Brunetta…però all’incontrario.
September 21 2009 | Politica | No Comments » | 894 views
La monnèzza è monnèzza
L’AMA è la società dei rifiuti di Roma.
Stefano Andrini è un pregiudicato:
* 4 anni e mezzo per tentato omicidio nell’89;
* arrestato per l´assalto a un concerto antirazzista alla Sapienza nel ´94 – in casa aveva «una pistola e un tirapugni»;
* indicato dalla Digos alla procura nel 2007 come intestatario del sito degli “Irriducibili”;
Il denominatore comune? Alemanno ha indicato Andrini come Amministratore Delegato dell’AMA.
September 01 2009 | Politica | 1 Comment » | 1,366 views
Il rettilineo di Imola? No, la Pontina
Maroni lancia l’operazione Autovelox Trasparente: stop a pattuglie mimetizzate sulle strade d’Italia.
Magari non c’entra nulla, ma da qualche giorno la Pontina sembra il rettilineo di Imola: velocità media delle auto ieri 140kmh…
..ovviamente tutti a inchiodare in prossimità delle curve o delle uscite, che diventano punti di accumulazione…
August 28 2009 | Politica | 2 Comments » | 1,639 views
Indignazione verso la magistratura (Pestiamoli Italia V)
Indignato per il piede libero concesso all’accoltellatore di due gay a Roma, il sindaco Alemanno se la prende col magistrato di turno. Vista la fulminazione sulla via di Damasco (via Marmorata?) del sindaco, ora sarebbe il caso di rimediare all’ondata di razzismo fomentata durante le elezioni e che ha investito la Città Eterna…
August 23 2009 | Politica | No Comments » | 851 views