Efficienza Padovana – dematerializzazione II
Il Comune di Padova ha un software opensource per la gestione delle pratiche amministrative. Il termine tecnico è “Protocollo Informatico”.
Ho chiesto informazioni via Posta Elettronica Certificata su come potessimo riusare il loro software. In un giorno hanno protocollato la richiesta ed oggi mi hanno risposto (dopo circa due settimane).
Nessuna risposta invece dal Comune di Latina, al quale ho richiesto quasi 20 giorni fa via PEC delle informazioni sullo stato dei lavori finanziati dalla circoscrizione in alcune piazze.
E’ singolare che la richiesta fatta a Padova proveniva da un comune cittadino, mentre quella fatta a Latina indicava che la richiesta avveniva ai sensi della legge sull’accesso agli atti amministrativi…
Spettacolo!
March 23 2011 | Politica | No Comments » | 989 views
Dalla Libia a Fukushima, Sarkozy il migliore amico dell’Italia
Al presidente francese Sarkozy assegnamo il premio “Amico dell’Italia”.
Riconosce per primo i ribelli libici senza curarsi delle conseguenze e senza confrontarsi con l’UE: il sostegno infatti è solo a parole perché di soldati e aerei francesi i ribelli non ne vedranno neanche uno.
Non è ovviamente una mossa umanitaria o ideologica. La Francia scommette sul dopo Gheddafi e lancia l’OPA sui ribelli nella speranza di scalzare la presenza italiana in Libia.
Ma i francesi sono anche preoccupati per quanto accade in Giappone: dopo il caos atomico di Fukushima nessuno vuole più comprargli le centrali di vecchia generazione (3G).
Vista però l’amicizia dimostrataci da Sarkozy, Berlusconi conferma l’acquisto delle centrali dai francesi in modo che coi nostri miliardi di euro potrà meglio finanziare la produzione di energia rinnovabile…in Francia!
March 15 2011 | Politica | No Comments » | 1,033 views
Al via la dematerializzazione…
E’ iniziata la dematerializzazione dei documenti. No..non al Comune, e neanche alla circoscrizione che tra poco non esisterà più .
La grande opera è iniziata a casa mia.
Ho iniziato a scannerizzare tutte le carte inviatemi dalla circoscrizione negli ultimi anni: un sacco di carta sprecata, di telegrammi e di raccomandate.
Ora sono dotato di un indirizzo di “Posta Elettronica Certificata” o meglio di CEC-PAC e sto facendo richiesta affichè le comunicazioni mi arrivino direttamente lì.
Per ora sto guadagnando un mucchio di carta da riciclo…
March 05 2011 | Circoscrizione and Sviluppo | 3 Comments » | 1,288 views
Non ho paura di Al Qaeda
Disclaimer: non essendo un mediorientalista declino ogni responsabilità sulle opinioni espressi in questo post 😉
La crisi libica spaventa l’occidente. Per il petrolio, per i migranti e per il terrorismo.
Questo egocentrismo occidentale spesso non fa’ il nostro gioco, portando spesso gli arabi a confondere Bin Laden con Che Guevara.
E invece è proprio a loro che dovrebbe far paura il talebanesimo esportato. Perchè deposto un rais che bombarda il suo popolo, se ne troverebbero un altro fatto di teo-burocrati del terrore che come in Iran uccidono silenziosamente persone e spiriti.
Se ci fossimo interessati di rendere sostenibile l’economia libica, che tutto il popolo beneficiasse dei proventi del petrolio – ovviamente nei limiti del possibile – ci troveremmo decisamente meglio.
A volte dovremmo preoccuparci un po’ meno di noi e un po’ più degli altri: chissà se i primi beneficiari non saremmo proprio noi stessi.
February 24 2011 | Politica | No Comments » | 853 views
VaffanCuboVisione
La notizia di Telecom che limiterà la banda destinata al p2p/filesharing va’ a braccetto con il lancio della sua IP-TV: CuboVision. Risparmiare banda sulla rete per farci passare i “loro” servizi.
Il punto è questo: l’abbonamento ADSL lo pago io e sulla mia linea ci faccio passare quello che mi pare.
Se il mio contratto dice 10Mbit, sono 10Mbit di quello che dico io, e non di quello che decide il provider. Altrimenti scriviamo 2Mbit e non 10Mbit, e io pago 10€ e non 40€.
Il problema si manifesta come di NetNeutrality, ma in fondo è legato alla terzietà della rete: in Italia chi possiede le reti vende anche servizi.
February 22 2011 | Sviluppo | No Comments » | 1,051 views
Mediterraneo in fiamme – II
Dopo la Tunisia e l’Egitto, la Libia. Mentre tra poco il paese (me compreso) discuterà sul vincitore di Sanremo (e l’esclusione di Nathalie e La Crus dal terzetto finale) il NordAfrica continua a bruciare.
Sembra finita l’epoca dei rais, anche se sulla Libia sono molto scettico.
In tutto questo, sempre più drammatico è il silenzio italiano verso quello che accade. Anzi no: c’è ansia e paura…di una nuova ondata di immigrati.
February 20 2011 | Politica | 1 Comment » | 1,218 views
Per Marta (e Miriam, Sarah, Matilde, Elena, …)
Passate manifestazioni e contromanifestazioni, la bella (ma stanca però) performance di Benigni a Sanremo, ecco le mie due righe sulla manifestazione delle donne della settimana scorsa.
Ero partito scettico, nel senso di “ecco l’ennesima manifestazione” e bla bla bla. Alla fine pensavo “le markette se sò sempre fatte”. Non è da oggi che la dignità delle donne è stata calpestata, e non sono le notti di Arcore ad aver peggiorato la situazione.
Una mail di una cara amica – precaria con dottorato e una sfilza di concorsi alle spalle – mi ha fatto ricredere. Manifestando per far crescere Marta – la figlia – in un ambiente diverso, migliore, dove davvero potrà un giorno realizzare ciò che desidera veramente e non sperare di diventare velina nella migliore delle ipotesi! Un Paese che sia in grado di garantirle un futuro.
Non è la politica ad averle tradite, ma la democrazia che – per le donne più che per gli uomini – ha abolito il merito.
Non sono i festini, non è Berlusconi il problema, né il fatto che metta a libro paga dello Stato le sue favorite.
Ma che a molti italiani, alla fine, va’ bene così.
February 19 2011 | Politica | No Comments » | 995 views
Se Napoli non è solo monnezza
Pomeriggio ad un forum sull’adozione dell’OpenSource nella PA.
Due interventi interessanti:
- il Comune di Napoli che passa 2000 PC su Linux Ubuntu + OpenOffice risparmiando 3mln€: i dipendenti sono incentivati all’utilizzo delle nuove piattaforme tramite vantaggi nei concorsi interni;
- la provincia di Pisa che ha circa il 40% delle postazioni migrate verso OpenOffice invece preinstalla OpenOffice su tutti i PC acquistati dall’ente. Questa soluzione è stata l’unica che ha permesso di arginare le richieste di office proprietari venuta dal basso (eg. scuole, uffici, ..)
Uno degli interventi sponsorizzato da IBM invece puntava alla loro suite gratuita e gemella di OpenOffice: Symphony. Dopo l’uscita di LibreOffice – sponsorizzata da Novell – non vogliono rimanere indietro 😉
Pace a tutti,
R:
February 13 2011 | Sviluppo | No Comments » | 917 views
Mediterraneo in fiamme
Dopo la Tunisia, l’Egitto. Francamente sono preoccupato dal silenzio dell’occidente, se si esclude l’intervento congiunto di Francia, Germania e UK.
L’Italia non è stata invitata, probabilmente per il legame del nostro Presidente con la nipote di Mubarak…(e c’è poco da ridere 🙁 )
January 30 2011 | Politica | No Comments » | 925 views
Su chi ricadono i costi della crisi
Questo articolo del Nobel Paul Krugman sul NYT spiega bene perchè sono tendenzialmente contrario – nel nostro caso – alla svalutazione della moneta per recuperare competitività.
Krugman, che parte da una visione euroscettica per spiegare l’importanza mondale di un Euro stabile, ripercorre i passi della creazione dell’Euro, dalla CECA all’unione monetaria. Spiega poi i vantaggi e svantaggi dell’avere un’unica moneta confrontando $ ed € .
Questo estratto chiarisce il dato di fatto economico:
“E’ storicamente dimostrato che i lavoratori sono più propensi ad accettare un taglio di stipendio tramite una svalutazione della moneta piuttosto che in busta paga.”
E poi
“Nella crisi irlandese, dopo 2 anni di disoccupazione i salari sono scesi del 5%, mentre nel ’93 è bastato un’attimo per ridurli del 10% svalutando la moneta rispetto al marco tedesco”
Immaginiamo quindi l’Italia fuori dall’Euro:
- col petrolio e le materie prime sempre più costosi per la domanda dei paesi emergenti,
- il Belpaese poco produttivo compete svalutando la lira e ritrovandosi la benzina a 5.000£ al litro e col costo degli alimenti infiammato dal prezzo del greggio.
Uno scenario più Argentino che europeo.
January 16 2011 | Idee and Sviluppo | No Comments » | 1,026 views